Miky70

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Scusatemi considerato che io venderò comunque l'appartamento ma non nei tempi fissati dal preliminare, la parte acquirente avrebbe giusto motivo di pretendere l'annullamento della promessa, e conseguente restituzione dei 10k (non incassati) più altri 10, o impormi di pagargli i danni fino alla nuova data, dopo la successione?
 

Bagudi

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No, secondo me, essendo intervenuto un imprevisto, la parte acquirente dovrà aspettare i tempi giusti.
Al massimo, se si trova in affitto potrà chiedere di pagarglielo.
Sempre, secondo me...
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare

Si ok.

Nulla di nuovo.

Vi confesso di non essere capace a postare i link.

Percio' confido nelle capacita' di qualcuno piu tecnoligicamente preparato a trovarne.

Sentenze civili cassate, come quella num. 10491 del 22 ottobre 1998 oppure la num. 1087 del 30 gennaio 1995.

" In sintesi in caso di morte del promittente venditore, l'obbligo di stipulare il contratto definitivo si traserisce in capo all'erede.
SE e IN QUANTO cio' sia possibile ancora."
 

Avv Luigi Polidoro

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Ciao a tutti.
Week end lungo.... :D il problema è che il sito non prevede notifiche nel momento in cui sei taggato.... dovremmo suggerire una modifica :innocente:
PyerSilvio, si dice che al mondo una sola cosa è certa.
E nel diritto poche cose sono certe.... tu stai parlando proprio di una di quelle.
Gli eredi continuano la persona del de cuius.
E' inutile affannarsi a cercare sentenze favorevoli o sentenze contrarie, si tratta di uno dei principi cardine del diritto (non solo nostro).
Potremmo aggiungere che il principio era già sancito nel diritto romano, ma ci faremmo poco ai fini della presente questione.
Che poi in uno o più casi, di cui qualcuno di noi si è interessato direttamente, le parti siano giunte a diversi accordi (permettendo agli eredi di svincolarsi dagli obblighi assunti dal defunto), nessuno lo mette in dubbio; ma quando una persona chiede cosa è tenuta a fare secondo il diritto, le grandi operazioni transattive vengono dopo.... iniziamo col dirgli (come avete fatto tutti) che il vincolo c'è.
Punto e a capo.
L'acquirente dovrà farsene una ragione, i tempi forse non potranno essere rispettati ma certamente due mesi mi sembrano troppi.
Come diceva chi mi precedeva, la denuncia di successione ha valore solo fiscale.
Quel che conta è l'accettazione di eredità.
Il notaio rogante la compravendita (che verrà naturalmente stipulata fra gli eredi ed il promissario acquirente) si occuperà anche di redigere (e far trascrivere prima della vendita) una accettazione di eredità.
Non ci saranno problemi.
 

PyerSilvio

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PyerSilvio, si dice che al mondo una sola cosa è certa.
E nel diritto poche cose sono certe.... tu stai parlando proprio di una di quelle.

Era proprio quello che volevo dire.

Si può disporre in vita.
SI può fare premomerienza della morte.

Ma alla vita e alla morte non si comanda.

Nella stragrande maggioranza dei casi gli eredi si svincolano dagli obblighi assunti dal defunto.
 

eldic

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Ciao a tutti.
Week end lungo.... :D il problema è che il sito non prevede notifiche nel momento in cui sei taggato.... dovremmo suggerire una modifica :innocente:
PyerSilvio, si dice che al mondo una sola cosa è certa.
E nel diritto poche cose sono certe.... tu stai parlando proprio di una di quelle.
Gli eredi continuano la persona del de cuius.
E' inutile affannarsi a cercare sentenze favorevoli o sentenze contrarie, si tratta di uno dei principi cardine del diritto (non solo nostro).
Potremmo aggiungere che il principio era già sancito nel diritto romano, ma ci faremmo poco ai fini della presente questione.
Che poi in uno o più casi, di cui qualcuno di noi si è interessato direttamente, le parti siano giunte a diversi accordi (permettendo agli eredi di svincolarsi dagli obblighi assunti dal defunto), nessuno lo mette in dubbio; ma quando una persona chiede cosa è tenuta a fare secondo il diritto, le grandi operazioni transattive vengono dopo.... iniziamo col dirgli (come avete fatto tutti) che il vincolo c'è.
Punto e a capo.
L'acquirente dovrà farsene una ragione, i tempi forse non potranno essere rispettati ma certamente due mesi mi sembrano troppi.
Come diceva chi mi precedeva, la denuncia di successione ha valore solo fiscale.
Quel che conta è l'accettazione di eredità.
Il notaio rogante la compravendita (che verrà naturalmente stipulata fra gli eredi ed il promissario acquirente) si occuperà anche di redigere (e far trascrivere prima della vendita) una accettazione di eredità.
Non ci saranno problemi.

cioè i tempi saranno anche inferiori ai due mesi?
 

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