Come é giá avvenuto per altre professioni intellettuali (geometri, ragionieri, insegnanti, ingegneri, avvocati) lo scrivente ritiene che parimenti la nostra categoria debba evolversi, andare nella direzione della maggiore istruzione, avendo il progresso culturale, tecnologico ed economico della società seriamente minato l'utilitá sociale della nostra professione quando non supportata da solide basi culturali e competenze che possano garantire al cittadino (che ci affida il frutto dei propri sacrifici di una vita) un servizio di qualitá commisurata alla parcella richiesta.
Invece il cittadino spesso necessita di altre figure professionali per concludere il proprio affare e ci sostituisce volentieri, non ha fiducia e ci vede come meri venditori, non vuole pagarci se proprio non é costretto perché spesso non ha avuto un servizio all'altezza della parcella richiesta, non vuole andare nei tribunali e invece alle volte ci finisce nonostante la nostra presenza... ma se il cittadino paga un mediatore migliaia di euro, questo non dovrebbe mai avvenire! Sarebbe come ridursi ad un'agenzia pubblicitaria e di assistenza di base compilando moduli scaricati, e queste operazioni non fanno un mediatore, ma l'estinzione della professione per inutilitá, perché ormai lo sanno fare tutti.
Il nostro prodotto professionale, il contratto, e la multidisciplinarietá caratterizzante la nostra professione, possono solo essere introdotti in un corso di 80 ore, altamente insufficiente alla formazione minima necessaria ad affrontare il mestiere con un minimo di competenza, ritenendo invece quantomeno necessaria come istruzione minima, cosi come per le professioni citate sopra, una laurea triennale (che sia in discipline giuridiche o economiche, piú un corso post lauream ad integrazione della parte tecnica non prevista nel corso di laurea, ma anche l'instaurazione di un corso di laurea ad hoc che prepari alle materie caratterizzanti la professione e con accesso diretto alla professione, senza necessitá cioé del corso post lauream).
Infine negli anni a venire, la nostra categoria potrebbe essere finalmente vista diversamente, oltre a non estinguersi.
Al sondaggio possono votare solo i mediatori che esprimano anche opinioni, motivazioni del voto, proposte, mentre il dibattito costruttivo é aperto a tutti gli iscritti al forum.
Invece il cittadino spesso necessita di altre figure professionali per concludere il proprio affare e ci sostituisce volentieri, non ha fiducia e ci vede come meri venditori, non vuole pagarci se proprio non é costretto perché spesso non ha avuto un servizio all'altezza della parcella richiesta, non vuole andare nei tribunali e invece alle volte ci finisce nonostante la nostra presenza... ma se il cittadino paga un mediatore migliaia di euro, questo non dovrebbe mai avvenire! Sarebbe come ridursi ad un'agenzia pubblicitaria e di assistenza di base compilando moduli scaricati, e queste operazioni non fanno un mediatore, ma l'estinzione della professione per inutilitá, perché ormai lo sanno fare tutti.
Il nostro prodotto professionale, il contratto, e la multidisciplinarietá caratterizzante la nostra professione, possono solo essere introdotti in un corso di 80 ore, altamente insufficiente alla formazione minima necessaria ad affrontare il mestiere con un minimo di competenza, ritenendo invece quantomeno necessaria come istruzione minima, cosi come per le professioni citate sopra, una laurea triennale (che sia in discipline giuridiche o economiche, piú un corso post lauream ad integrazione della parte tecnica non prevista nel corso di laurea, ma anche l'instaurazione di un corso di laurea ad hoc che prepari alle materie caratterizzanti la professione e con accesso diretto alla professione, senza necessitá cioé del corso post lauream).
- I vecchi agenti, e i nuovi agenti muniti di laurea, saranno iscritti d'ufficio alla sezione B di un albo professionale, che sará la sezione dei mediatori-agenti immobiliari, mentre i nuovi muniti di laurea triennale ed almeno 5 anni di esperienza, o laurea quinquennale ed almeno 3 anni di esperienza, potranno richiedere l'iscrizione alla sezione A, quella dei mediatori-esperti immobiliari.
- I mediatori della sezione B avranno dei limiti operativi superabili solo con la partecipazione certificata (che compaia quindi nei contratti) di un mediatore della sezione A.
- I mediatori della sezione A potranno anche fatturare consulenze a privati e professionisti senza limite alcuno, e saranno iscritti d'ufficio all'albo dei periti e degli esperti presso i tribunali.
Infine negli anni a venire, la nostra categoria potrebbe essere finalmente vista diversamente, oltre a non estinguersi.
Al sondaggio possono votare solo i mediatori che esprimano anche opinioni, motivazioni del voto, proposte, mentre il dibattito costruttivo é aperto a tutti gli iscritti al forum.