e no Limpida, scusa ma secondo me non hai capito tu cosa vuol dire fare il mediatore...che non é un venditore che con pubblicitá e ars oratoria deve convincere qualcuno a comprare la propria merce...questo é commercio, non mediazione. Il mediatore ha il compito di accordare 2 parti tramite lo strumento del contratto, é una di quelle poche cose che insegnanno al corso se non capiamo nemmeno quelle... Il contratto é il tuo coltello del macellaio, la tua chiave inglese del meccanico, se non ce l'hai mi spieghi che senso hai nella società? Che affari concludi? Proposte di acquisto, preliminari di compravendita immobiliare e di cessione d'azienda, scritture private a regolare pattuizioni speciali, ecc ecc...e quindi cosa sarebebro questi se non contratti? La mia domanda, nel sondaggio, vuole far riflettere proprio su quello. Gli avvocati non devono scrivere contratti ma difenderci nei tribunali, se sanno scrivere contratti é proprio per quelle basi di cui parlo io e che a noi mancano...poi se proprio vogliamo dire chi sia il massimo esperto di diritto privato in Italia che fa la libera professione quello é il notaio. Facciamo cosi, ti presto il mio manuale di diritto privato e un codice civile annotato con la giurisprudenza (le sentenze), studialo e poi dimmi se non ti senti molto piú a tuo agio in quello che fai e in quello che dici ai tuoi clienti...il problema é che solo il manuale, che costituisce una base anche se ricca e completa, sono 1600 pagine..ed io anche se l'esame l'ho superato da tempo lo tengo sempre sulla scrivania e lo consulto quasi tutti i giorni...per non parlare del codice civile annotato... la nostra bibbia. Ma sicura che tutti noi siamo pronti ad affrontare qualche fatica in piú per salvare la categoria? Secondo me no, per pigrizia, e perché siamo convinti che non serva, e poi i risultati si vedono...che nessuno si fida di noi perché diciamo un mare di boiate e perché per scrivere un contratto di nostro pugno ci dobbiamo rivolgere ad altri quando non dovremmo, perché é il fulcro della nostra professione ma ci ostiniamo a non riconoscerlo perché ci fa comodo così.