e ridaje...Ponz non è un assunto. Non credo nella laurea quale fornitrice di maggiore efficienza. Ora lo dico a chiare lettere: le norme sono la maggiore efficienza. Le norme che devono responsabilizzare.....ma anche tutelare......ma chi ce le da le norme se apriamo agenzie come si apre il nogozio di scarpe? In Italia non si fa niente se non si è costretti. Oggi anche i contadini sanno cos'è l'Ape, perchè il contadino che ha investito nell'immobile da locare sa che se non fa l'ape può beccare 4.000 euro di multa...ecco, ora dovrebbe essere chiaro. Ci vogliono responsabilità, ma le responsailità senza andare in galera se le può assumere uno che ha una cultura di base un attimino più elevata...La laurea è uno step fondamentale, ma solo il primo, fondamentale perchè per trattare affari bisogna capire determinate materie che a impararle sul campo alla buona richiede almeno 5 anni...con una base si impara in 2 anni...e si è meglio di quelli che lo fanno da 10 anni. Parlo di una laurea in economia, giurisprudenza, architettura, non di scienze delle merendine. Tu puoi fare 10.000 compravendite ma un notaio di 30 anni che ne ha fatte 50 ti fa le scarpe...perchè ha un'altra base. L'esperienza deve fondarsi su base solide, le nostre sono farlocche. La teoria è nulla senza esperienza, ma è vero anche il contrario. Servono entrambe. E poi il riflesso del mio ragionamento è sull'utilità. Non esisterà più questa figura se vuole essere solo il punto di incontro tra domanda ed offerta, con la nostra normativa attuale, e con i vincoli imprenditoriali che abbiamo. Bisogna inventarsi qualcosa, questo dico io. Quanti di noi sanno che siamo responsabili d'imposta dipendenti? Anzi, quanti di noi sanno cosa vuol dire, saprebbero cioè definirsi correttamente, nonostante facciano un certo lavoro 10 ore al giorno? hihihih...ora hai capito cosa intendo.
Per il resto la pensiamo allo stesso modo almeno su una cosa, entrambe definiamo il nostro lavoro di venditori. Tu lo chiami luogo d'incontro tra domanda ed offerta io lo chiamo negozio, perchè alla fine è la stessa ed identica cosa. Poi tu dici che dobbiamo potenziare i nostri strumenti di contatto e informazioni, io dico che a farlo ci ha già pensato qualche milionario che ha investito in potrali gratuiti che tolgono le costosissime agenzie di mezzo guadagno milioni con le pubblicità...e che quindi puoi potenziare quanto vuoi, ma non puoi competere, nè in termini economici (non è che ti sto facendo i conti in tasca è!
) nè in termini di scopo sociale, perchè tu adeebiti qualcosa che la gente non vuole, e i milionari che continuano a fare milioni le spese alla gente gliele tolgono..