Leggendo le risposte date da altri colleghi nel forum riguardo questa discussione Io credo che bisognerebbe prendere come riferimento non tanto i prezzi delle offerte che vediamo su vari canali pubblicitari sia cartacei che non, ma bensì il prezzo reale di conclusione di una trattativa. Io Lavoro a Roma sicuramente una delle città dove i prezzi delle case sono tra i più alti d'Italia, La crisi si avverte dal numero di compravendite che si riescono ad effettuare , i tempi di compravendita si sono di molto allungati perchè resta difficile far capire ad un proprietario di un immobile che il prezzo che sta chiedendo rispecchia quello che poteva essere il mercato di due anni fa e non quello attuale. La crisi qui l'avvertiamo più in periferia di Roma dove il costo medio di un immobile di di medie dimensioni si aggira tra i 240 /300 mila euro (questo secondo me perchè girano pochi soldi tra il targhet medio delle persone e le Banche non erogano il credito), mentre le zone centrali reggono meglio il mercato in quanto destinato a clienti più facoltosi , quindi il calo dei prezzi secondo me c'è stato anche se varia rispetto la zona ( Periferia il calo tra il 10 e 15 % - zone centrali calo tra il 5% e 8%) Il Centro Storico di Roma non fa testo.
TENIAMO DURO E LAVORIAMO PER FAR CAPIRE A CHI VENDE CHE I TEMPI SONO CAMBIATI, EVITIAMO DI IPERVALUTARE UN IMMOBILE AL SOLO FINE DI PRENDERE UN INCARICO PER POI LAVORARE DOPO SUL PREZZO, questo è dannosissimo (scusate le maiuscole mi si era involontariamente inserito il blocco non volevo urlare)
saluti a tutti
Massimo Ingelman
TENIAMO DURO E LAVORIAMO PER FAR CAPIRE A CHI VENDE CHE I TEMPI SONO CAMBIATI, EVITIAMO DI IPERVALUTARE UN IMMOBILE AL SOLO FINE DI PRENDERE UN INCARICO PER POI LAVORARE DOPO SUL PREZZO, questo è dannosissimo (scusate le maiuscole mi si era involontariamente inserito il blocco non volevo urlare)
saluti a tutti
Massimo Ingelman