La settimana scorsa Mike Ferry (69 anni, americano, milionario in dollari, per ammissione comune il n.1 al mondo nella formazione degli agenti immobiliari) ha svolto a Roma il suo seminario Superstar Retreat, a cui sono stato invitato tramite la AIR (l'ultima nata fra le associazioni degli Agenti Immobiliari, che a mio avviso si sta dimostrando veramente utile ed efficiente ).
Vista la notorietà dello speaker, ed il costo non proprio irrisorio (499 euro + IVA) che i partecipanti si sono sobbarcati oltre alle spese di trasferimento, vitto ed alloggio, ho deciso di partecipare per vedere di cosa si trattasse. Ho aperto questo thread perchè, dopo avervi comunicato la mia impressione in merito, vorrei conoscere il vostro parere:
- 9 per la professionalità (efficienza e puntualità davvero "americane")
- 7 per i contenuti trasferiti (sono gli stessi concetti che si possono trovare ai corsi di Anthony Robbins e degli altri formatori motivazionali)
- 4 per l'applicabilità al nostro mercato
L'ultimo punto è dove casca l'asino: sono assolutamente d'accordo sull'importanza di fare ricerca almeno per un paio d'ore al giorno, di controllare il proprio lavoro con le statistiche di produzione e sulla necessità di preparare un business pian, mentre mi lascia parecchio perplesso l'opportunità di telefonare a sconosciuti chiedendogli quando hanno intenzione di trasferirsi!
Non dico che questa (ed altre idee, come la mail precedente l'incontro e soprattutto la telefonata di prequalifica) non siano adattabili, ma non sono d'accordo sull'applicazione nuda e cruda della tecnica USA: loro cambiano casa mediamente ogni 7 anni, noi ogni 24 (praticamente quando ci sposiamo), e questo la dice lunga sull'investimento emozionale che l'italiano fa sulla propria abitazione.
Non vorrei essere troppo prolisso (sono a disposizione per eventuali approfondimenti) e quindi la chiudo qui ... voi che ne pensate?
Vista la notorietà dello speaker, ed il costo non proprio irrisorio (499 euro + IVA) che i partecipanti si sono sobbarcati oltre alle spese di trasferimento, vitto ed alloggio, ho deciso di partecipare per vedere di cosa si trattasse. Ho aperto questo thread perchè, dopo avervi comunicato la mia impressione in merito, vorrei conoscere il vostro parere:
- 9 per la professionalità (efficienza e puntualità davvero "americane")
- 7 per i contenuti trasferiti (sono gli stessi concetti che si possono trovare ai corsi di Anthony Robbins e degli altri formatori motivazionali)
- 4 per l'applicabilità al nostro mercato
L'ultimo punto è dove casca l'asino: sono assolutamente d'accordo sull'importanza di fare ricerca almeno per un paio d'ore al giorno, di controllare il proprio lavoro con le statistiche di produzione e sulla necessità di preparare un business pian, mentre mi lascia parecchio perplesso l'opportunità di telefonare a sconosciuti chiedendogli quando hanno intenzione di trasferirsi!
Non dico che questa (ed altre idee, come la mail precedente l'incontro e soprattutto la telefonata di prequalifica) non siano adattabili, ma non sono d'accordo sull'applicazione nuda e cruda della tecnica USA: loro cambiano casa mediamente ogni 7 anni, noi ogni 24 (praticamente quando ci sposiamo), e questo la dice lunga sull'investimento emozionale che l'italiano fa sulla propria abitazione.
Non vorrei essere troppo prolisso (sono a disposizione per eventuali approfondimenti) e quindi la chiudo qui ... voi che ne pensate?