Salve, sono nuovo del forum e volevo sapere l'opinione di persone sicuramente molto piu' informate sull'argomento di quanto lo sia io....
In breve mi sto vendendo casa e l'acquirente mi ha chiesto di mettere sul contratto di compravendita un prezzo piu' alto di diecimila euro per far fronte alle spese del contratto stesso; infatti io poi gli ''restituirei'' questa somma offrendomi di pagargli tutte le spese dell'acquisto (agenzia immobiliare, parcella notaio, imposte, ecc....),con regolari fatture intestate a me e tutto scritto nero su biano nel rogito.
Volevo sapere la Vostra opinione su questa ''manovra'' che, stando a quanto dice l'art 1475 del Codice Civile, sembra sia perfettamente legale in quanto se '' le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore se non è stato pattuito diversamente'' nulla vieta che le parti si possano accordare anche diversamente, dividendosi le spese o caricandole sul venditore.
Mi sorge pero' un dubbio: se le spese, come sembrerebbe, sono di un importo inferiore alle 10.000 euro, che si fa con la parte rimanente???? gliela dovrei restituire in qualche modo, non certo tramite assegno o bonifico bancario........
A proposito della Banca, questa e' a conoscenza della cosa e non fa opposizioni; ho parlato col notaio che dovrebbe fare il rogito e mi ha detto che l'operazione, anche se non consueta, e' legale.
Cosa ne pensate????? io sono un po perplesso...........
Un grazie di cuore a chi sapra' consigliarmi.......
Salvatore
In breve mi sto vendendo casa e l'acquirente mi ha chiesto di mettere sul contratto di compravendita un prezzo piu' alto di diecimila euro per far fronte alle spese del contratto stesso; infatti io poi gli ''restituirei'' questa somma offrendomi di pagargli tutte le spese dell'acquisto (agenzia immobiliare, parcella notaio, imposte, ecc....),con regolari fatture intestate a me e tutto scritto nero su biano nel rogito.
Volevo sapere la Vostra opinione su questa ''manovra'' che, stando a quanto dice l'art 1475 del Codice Civile, sembra sia perfettamente legale in quanto se '' le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore se non è stato pattuito diversamente'' nulla vieta che le parti si possano accordare anche diversamente, dividendosi le spese o caricandole sul venditore.
Mi sorge pero' un dubbio: se le spese, come sembrerebbe, sono di un importo inferiore alle 10.000 euro, che si fa con la parte rimanente???? gliela dovrei restituire in qualche modo, non certo tramite assegno o bonifico bancario........
A proposito della Banca, questa e' a conoscenza della cosa e non fa opposizioni; ho parlato col notaio che dovrebbe fare il rogito e mi ha detto che l'operazione, anche se non consueta, e' legale.
Cosa ne pensate????? io sono un po perplesso...........
Un grazie di cuore a chi sapra' consigliarmi.......
Salvatore