Il notaio ti conferma che è legale.
@PyerSilvio la vede come il notaio.
Io pure.
La banca lo sa ed è d'accordo.
Ergo: non preoccuparti.
Di fatto, si tratta di un escamotage dell'acquirente per spuntare qualche migliaio di euro in più di mutuo, ribaltando sul venditore le spese accessorie e facendo risultare in atto un prezzo leggermente più alto. Una prassi assai comune da quando le banche non erogano più mutui pari al 100% del prezzo (ma in passato si era arrivati anche al 120%), ma si fermano quasi tutte all'80%.
Ha pure ragione @Rosa1968 quando dice
L'altra cosa importante è che il prezzo transato non superi il valore di perizia, perché, come dice @Rosa1968
@PyerSilvio la vede come il notaio.
Io pure.
La banca lo sa ed è d'accordo.
Ergo: non preoccuparti.
Di fatto, si tratta di un escamotage dell'acquirente per spuntare qualche migliaio di euro in più di mutuo, ribaltando sul venditore le spese accessorie e facendo risultare in atto un prezzo leggermente più alto. Una prassi assai comune da quando le banche non erogano più mutui pari al 100% del prezzo (ma in passato si era arrivati anche al 120%), ma si fermano quasi tutte all'80%.
Ha pure ragione @Rosa1968 quando dice
ma se mobili e spese accessorie non risultano dall'atto, la banca non ha nulla su cui attaccarsi, salvo il fatto che dall'atto risulta che "oneri e spese accessorie sono a carico del venditore", il quale può benissimo aver fatto un atto di liberalità pur di vendere casa. Certo nell'atto non bisogna scrivere che oneri e spese accessorie sono incluse nel prezzo: pur essendo la stessa cosa dal punto di vista economico, in questo caso la banca potrebbe obiettare che il mutuo erogato non può includere anche quelle voci di costo.La banca, può decidere di non includere mobili e spese accessorie
L'altra cosa importante è che il prezzo transato non superi il valore di perizia, perché, come dice @Rosa1968
La perizia ne fa da padrona.