In effetti l'avvocato non ha tutti i torti, anche se la vicenda è ( a mio parere ) da valutarsi, perchè ... se è vero che la legge dice che le spese straordinarie deliberate prima della vendita dell'immobile sono da imputarsi al vecchio proprietario, è anche vero che dette spese ... nel tuo caso sono state deliberate nel periodo in cui avevi firmato il compromesso di vendita, quindi legalmente parlando sono sorti impegni in capo aia a te che al compratore... per comprenderci la vicenda è un pò sul filo ... è anche vero che sei stata poco attenta , perchè potevi chiedere all'assemblea di spostare la decisione a dopo la vendita e/o comunque informare il compratore e delegarlo alla partecipazione in assemblea. Credo che la cosa migliore sia a questo punto di rivolgerti ad un buon avvocato per iniziare una sorta di incontro a fil di fioretto, vedere cioè a quale cavilli ti puoi aggrappare per arrivare alla ripartizione delle spese... tieni presente che l'amministratore, una volta venduta la casa, è tenuto per legge a richiedere le rate di pagamento delle spese straordinarie al nuovo proprietario il quale dovrà a sua volta richiedere il rimborso a te, ora tre sono le possibilità :
1 - tu rimborsi le rate
2 - non rimborsi le rate ed inizi un procedimento legale che durrerà chissà quanto.
3 - il nuovo propietario non paga le rate per le spese straordinarie e l'amministratore dovrà iniziare un procedimento legale nei tuoi confronti che durerà anche'esso chissà quanto tempo.
Mi sento di consigliarti di fare un passaggio con un buon avvocato per cavillare... e di invitare il copratore ad un accordo. Fabrizio