(vi riporto questa che è un breve guida da un sito associato di notai che mi ero salvata e spiega schematicamente e chiaramente che cos'è ...)
LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Obbligo Fiscale
La dichiarazione di successione ha effetti solo di natura fiscale e deve essere presentata presso l’Agenzia delle Entrate entro un anno dal decesso.
Nel nostro ordinamento la dichiarazione di successione:
- permette di adempiere all’obbligo di pagamento delle imposte allo Stato in base al grado di parentela, in base alla natura e valore del patrimonio ereditario, sfruttando possibili franchigie ed agevolazioni ;
- permette la voltura catastale degli immobili con conseguente individuazione dei soggetti tenuti al pagamento delle imposte (IMU, IUC, etc)
Effetti giuridici
La dichiarazione di successione non determina accettazione di eredità (neanche tacita) e non produce il passaggio della proprietà del patrimonio a favore degli eredi
In assenza di testamento l’eredità si trasmette per legge ai parenti più prossimi (coniuge, figli, nipoti, genitori, fratelli, etc.), ma nessuno può essere automaticamente considerato erede senza accettazione (espressa o tacita).
Il soggetto chiamato per legge all’eredità può infatti scegliere se rinunziare o accettare ed in quale forma accettare (in modo puro e semplice o con beneficio d’inventario, limitando in tal modo, in presenza di eventuali debiti ereditari, la propria responsabilità patrimoniale)
Se nel testamento sono previsti “legati”, ovvero siano attribuiti beni determinati, il loro passaggio al beneficiario è automatico, non occorrendo accettazione, ma si può rinunziare all’acquisto.
In presenza di testamento la denunzia di successione dovrà essere compilata tenendo conto delle volontà particolari, allegando copia del verbale di pubblicazione, ma anche in questo caso il solo effetto prodotto rimane quello fiscale (pagamento imposte e voltura catastale).
L’eredità (per legge o per testamento) si accetta automaticamente e “tacitamente” :
- se si posseggono beni (danaro, mobili o immobili) ereditari e non si rinunzia alla eredità entro 3 mesi dal decesso;
- se si compiono atti di gestione dei beni (es: vendita).
Modalità di compilazione e deposito presso Agenzia delle Entrate
La dichiarazione di successione non è un atto pubblico, e non deve essere necessariamente compilata e presentata da un professionista (notaio, avvocato, commercialista, geometra, etc.).
Spesso però anche compilare una dichiarazione di successione può essere un’attività complessa, si pensi al caso in cui vi sia un testamento, soprattutto se olografo, che deve essere interpretato da un professionista che abbia le capacità giuridiche per farlo correttamente, o agli errori nella compilazione delle dichiarazioni dovute a mancata o inesatta conoscenza dei meccanismi giuridici di chiamata all’eredità (trasmissione, rappresentazione, accrescimento, sostituzione etc..). Non solo, ma anche ricostruire il patrimonio ereditario, anche solo immobiliare, non è semplice come sembra, non essendo sufficiente in moltissimi casi la semplice visura catastale.
Anche la liquidazione delle imposte da pagare è da compiere con molta attenzione, ivi compresa la possibilità di sfruttare agevolazioni e franchigie.
La successione ereditaria è quindi un momento molto delicato, le imposte da pagare e le scelte da compiere rendono opportuna una consulenza specifica.