ludovica83

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Privato Cittadino
Si infatti...io scrivo con mie parole...raramente giro per link a meno che la spiegazione non sia lunga.
Io ho tutte le mie cartelle dei testi soprattutto giuridici > per tutti i casi umani della mia vita.

"il figlio voleva obbligare il padre a presentare la dichiarazione di successione dal notaio (e la parcella doveva essere pagata interamente dal padre).Il padre l'aveva presentata avvalendosi di un CAF. Il figlio dichiarava di non avere accesso al documento all'Agenzia delle Entrate, dicendo che il padre era inadempiente nella consegna del documento da lui richiesto"
:disappunto::disappunto::disappunto:
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
:disappunto::disappunto::disappunto::disappunto::disappunto:

Ok, sono il primo ad ammettere che alcune volte entro in "un discorso" ed esprimo il mio parere senza aver letto tutto quello che è stato scritto e detto prima, anzi iniziando dal (in questo caso) primo post, per fortuna che non sono il solo.
:) che io personalmente possa redigere la formalità di rito per rendere noto all'agenzia delle entrate che sono venuto in possesso di un immobile a seguito della morte di mio padre questo lo posso fare, quindi pagarci le tasse, ma poi:domanda::domanda::domanda:
con il cavolo che riuscirò a venderlo dato che non c'è la continuità di proprietà o come la volete chiamare, in altre parole ci vuole un notaio che (dopo aver espletato la fase iniziale) emette un atto attestante che l'immobile ha cambiato proprietà a seguito di successione "ereditaria" e quindi il proprietario non è più tizio ma caio.
Quindi perché non andare da subito dal notaio?
E' solo in questo senso che andava inteso quanto da me scritto "la successione è un atto pubblico".
 
Ultima modifica:

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
“Dichiarazione di Successione”: si tratta di un adempimento di natura esclusivamente fiscale, che non determina accettazione tacita dell’eredità; l’Ufficio del Registro competente, quando riceve la Dichiarazione di Successione, ne inoltra una copia alla Conservatoria dei Registri Immobiliari per la trascrizione, ma ciò da solo la conferma dell’avvenuto pagamento delle imposte sugli immobili caduti in successione.
La trascrizione operata in tal modo da parte dell’Ufficio del Registro non potrà mai ritenersi sostitutiva della trascrizione di accettazione tacita che il notaio deve eseguire in presenza di una provenienza successoria non pubblicizzata nei Registri Immobiliari.

PUNTO - chiusura della successione = il fisco è contento.

VENDITA (’articolo 2650, il principio della c.d. “continuità delle trascrizioni”)
Il notaio che riceve l’atto di vendita che determina accettazione tacita dovrà procedere a due trascrizioni del medesimo atto:
1) eseguita a favore del venditore e contro il soggetto precedentemente defunto dal quale il venditore ha ricevuto il diritto in questione;
2) eseguita contro il venditore e a favore dell’acquirente.

Quindi non posso costringere le persone ad andare dal Notaio, quando il notaio in fase di vendita fa le verifiche, poi procede con le trascrizioni necessarie. Soprattutto se la persona non ha un notaio di fiducia ed è abituato ad un servizio diverso.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Silvia ma che stai dicendo? Come ha detto Ludovica in sede di vendita si faranno gli accertamenti del caso. Quando il tipo muore tu erede fai la dichiarazione di successione e amen. Più l'accettazione di eredita dal notaio.Quando e se vendi se ne parla per il resto. Tu hai affermato che la dichiarazione di successione é un atto pubblico e questo ti stiamo contestando.
 

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