• Creatore Discussione Utente Cancellato 84856
  • Data di inizio

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io , in particolare, non ho versato alcuna caparra, ma davanti alla legge sono stata comunque un "promissario acquirente" ( colui che assume un impegno/ obbligo a comprare , sottoscrivendo un contratto preliminare (proposta di acquisto accettata dal venditore)) ed ho espressamente chiesto ai venditori di regolarizzare lo stato della casa ,qualora ce ne fosse stato bisogno perché, indipendentemente da me, non avrebbero potuto venderlo , nel caso.
 
U

Utente Cancellato 84856

Ospite
Allora, aggiorno la situazione; la questione della parte già data all'agenzia sembra corretta perché quello che abbiamo firmato è praticamente stato subito il passaggio oltre il compromesso, quindi legalmente era da saldare la parte.
Riguardo la situazione proposta, in pratica hanno tirato fuori che i venditori hanno urgenza di vendere ma anche di incassare l'assegno di caparra, per pagare la perizia ed il notaio per aggiustare la planimetria. Mi sembra un po' una boiata, ma comunque...sta di fatto che la renderemo versabile solo dopo aver avuto conferma dalla banca dell'ufficiale fattibilità del mutuo, anche se sicuramente ridurremo la cifra dell'assegno, dato che dovrebbero avere una spesa sui 2.000 euro e non trovo motivo di versare 13.000 in più...
In questo modo non dovrebbero esserci problemi quando il perito valuterà la planimetria, in quanto sarà stato regolato poco prima.
Continuo ad essere dubbioso sui metodi, ma sembra che non ci sia altro sistema...sicuramente la clausola sospensiva la manterremo fino alla fine nel dubbio.
Trovate, voi che ne sapete di più, rischiosa la situazione con queste caratteristiche? Trovo che ci sia qualcosa di strano nei comportamenti del venditore personalmente.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
la questione della parte già data all'agenzia sembra corretta perché quello che abbiamo firmato è praticamente stato subito il passaggio oltre il compromesso, quindi legalmente era da saldare la parte.
Non è corretto: se c’è condizione sospensiva, il contratto firmato, valido e legale, non è ancora efficace e non da ancora diritto alle provvigioni.
di caparra, per pagare la perizia ed il notaio per aggiustare la planimetria.
Non devono pagare ne perizia ne notaio, ma “solo” un tecnico che regolarizzi gli abusi presenti nell’immobile.
Il fatto che non abbiano 2.000 euro per farlo non è un buon indicatore.
rischiosa la situazione con queste caratteristiche?
Un po’, visto che l’agenzia già ha dimostrato, in base a quanto hai scritto, di pensare più ai suoi interessi che ai tuoi.
Ripeto, con condizione sospensiva nessuna provvigione andava ancora pagata, fino all’eventuale avveramento della sospensiva stessa (cioè l’ok al mutuo).
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
quindi legalmente era da saldare la parte.
No, come ha detto Francesca, non andava pagato ancora a causa della sospensiva.
hanno tirato fuori che i venditori hanno urgenza di vendere ma anche di incassare l'assegno di caparra, per pagare la perizia ed il notaio per aggiustare la planimetria
Loro avranno pur bisogno di liquidità...temo che non sono disposti a sistemare la casa...
La perizia e il notaio lo paghi tu, non loro.
Non rinunciate alla condizione sospensiva, assolutamente (secondo me, è l'unica che vi salva da maggiori disastri, visto l'andazzo ormai della questione).
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ed ho espressamente chiesto ai venditori di regolarizzare lo stato della casa ,

..e ma vedi Maria,

Che ti rispondi da te in questa, come in ogni altra tua discussione dibattuta, su questo argomento.

Perché un conto, e' poter fare un
determinato atto ed un altro conto, è doverlo fare.
Così come chiedere è una cosa e obbligare è un altra.

La tua controparte ha ceduto concedendosi a soddisfare le tue richieste.

Se non si concedeva, poco potevi fare per obbligarlo e o per ricorrere al risarcimento del danno.
Proprio perché è la presenza della caparra che lo determina e lo quantifica.

Non è corretto: se c’è condizione sospensiva, il contratto firmato, valido e legale, non è ancora efficace e non da ancora diritto alle provvigioni

..e però Francy..
Ormai la provvigione è stata pagata.
Difficilmente potrà essere recuperata.

Una volta che il bicchiere è caduto frantumandosi per terra, continuando a ribadire che si trovava fuori posto, non ripara i cristalli.

Trovo che ci sia qualcosa di strano nei comportamenti del venditore personalmente.

Evidentemente non ha le risorse necessarie per riconformare l'oggetto.

Vista la somma così esigua, sempre ammesso che sia vera, probabilmente l'onere destinato al risanamento, non è l'unica pendenza gravante in capo al venditore.
Diversamente, per così poco, non rischierebbero di creare turbative ad un acquirente, che stava serenamente procedendo nell'acquisto.

Banche, spese di condominio ed Equitalia, i probabili indiziati in prima fila.

Aldila' delle spese di mediazione, ottemperarate prima del dovuto, che il venditore versava in un tale stato di necessità, era una circostanza da sapere prima, di formulare la proposta.
Per determinare ed incidere sul prezzo offerto.

Ma, come detto sopra, ormai, cosa fatta capo ha.

Chiaro è che sei in mezzo tra l'incudine e un martello.

Tra un mediatore disposto a gravi rischi pur di incassare improvvidamente e che fa comunella con un venditore squattrinato.
Da qui lo si può certificare per il brocco che è.

Se avesse un cervello decente starebbe dalla tua di parte invece che dalla sua.
Considerato che i soldi per concludere l'affare e quindi per incassare le provvigioni pure da parte venditrice, li hai in mano tu.

Il consiglio che ti ho già dato, di mettere sopra saldamente le mani sulla conduzione dell'affare, resta l'unica soluzione percorribile, per non rimanere in balia di tali soggetti, prima che commettano altri errori, ancora più gravi.

Se non ti fai fuorviare dalle prassi burocratiche della perizia, tempo, margini e modo per recuperare, ne hai ancora.

Perché nella compravendita i conti, quelli veri, si fanno al rogito.
 
Ultima modifica:

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Proprio perché è la presenza della caparra che lo determina e lo quantifica
Non sono d'accordo con questa frase. Mi è stato esplicitamente detto dal notaio che il venditore doveva regolarizzare prima di vendere, indipendentemente dal discorso "caparra "
Che ti rispondi da te in questa, come in ogni altra tua discussione dibattuta, su questo argomento.
Ho dato la risposta dei professionisti, non mia, vedi tu Pier....
 
U

Utente Cancellato 84856

Ospite
Diciamo che ora capisco perché la trattativa sul prezzo è stata così veloce e vantaggiosa per noi...certo che avendole sapute prima certe cose sarebbe stato meglio, ma appunto ormai siamo in ballo e cercheremo di risolvere in positivo per noi.
Per ora attendiamo la conferma di esito del mutuo, e poi probabilmente manterremo la clausola sospensiva ma sbloccheremo l'assegno di caparra. Naturalmente diminuendo il valore dello stesso, dal momento che non trovo necessario versare 15.000 per delle spese di 2.000...se faranno storie allora a quel punto probabilmente finirà che noi non sbloccheremo alcun pagamento anticipato (ancora) il mutuo non potrà andare in porto causa planimetria non in regola, quindi non per colpa nostra, e si concluderà il tutto con nulla di fatto, e probabilmente da come ho capito nessuna perdita monetaria da parte nostra. A parte il tempo perso, che quello sarà non recuperabile...
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Diciamo che ora capisco perché la trattativa sul prezzo è stata così veloce e vantaggiosa per noi...certo che avendole sapute prima certe cose sarebbe stato meglio, ma appunto ormai siamo in ballo e cercheremo di risolvere in positivo per noi.
Per ora attendiamo la conferma di esito del mutuo, e poi probabilmente manterremo la clausola sospensiva ma sbloccheremo l'assegno di caparra. Naturalmente diminuendo il valore dello stesso, dal momento che non trovo necessario versare 15.000 per delle spese di 2.000...se faranno storie allora a quel punto probabilmente finirà che noi non sbloccheremo alcun pagamento anticipato (ancora) il mutuo non potrà andare in porto causa planimetria non in regola, quindi non per colpa nostra, e si concluderà il tutto con nulla di fatto, e probabilmente da come ho capito nessuna perdita monetaria da parte nostra. A parte il tempo perso, che quello sarà non recuperabile...
Ti conviene non sbloccare alcuna altra somma ancora, dato che poi sarà più difficile recuperarla e visto l'esito ancora incerto della richiesta per il mutuo...
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Diciamo che ora capisco perché la trattativa sul prezzo è stata così veloce e vantaggiosa per noi...certo che avendole sapute prima certe cose sarebbe stato meglio, ma appunto ormai siamo in ballo e cercheremo di risolvere in positivo per noi.
Per ora attendiamo la conferma di esito del mutuo, e poi probabilmente manterremo la clausola sospensiva ma sbloccheremo l'assegno di caparra. Naturalmente diminuendo il valore dello stesso, dal momento che non trovo necessario versare 15.000 per delle spese di 2.000...se faranno storie allora a quel punto probabilmente finirà che noi non sbloccheremo alcun pagamento anticipato (ancora) il mutuo non potrà andare in porto causa planimetria non in regola, quindi non per colpa nostra, e si concluderà il tutto con nulla di fatto, e probabilmente da come ho capito nessuna perdita monetaria da parte nostra. A parte il tempo perso, che quello sarà non recuperabile...
Andiamo per gradi, hai fatto una richiesta del mutuo, giusto?
Vediamo cosa emerge, se la perizia lo blocca oppure no.
 

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