Ciao Federico,
ho letto con attenzione e curiosità il tuo quesito e tutti i botta e risposta degli altri colleghi. Vorrei analizzare il quesito così come lo hai posto soffermandomi su alcune espressioni da te utilizzate che ti cito con il virgolettato.
"sto cercando di capire se mi conviene intraprendere questo percorso"
"A me interessano i guadagni, le provvigioni" "i trucchi del mestiere"
"Di quanto è, in media, la percentuale che un novellino riceve sulla vendita di un immobile"?. "In media quante compravendite riesce a concludere un agente immobiliare esperto nell'arco di un anno"
La prima impressione è che tu stia cercando un'occupazione che ti consenta di "fare soldi facili" lo stesso utilizzo del termine i trucchi del mestiere fa cadere una luce negativa su una professione che, per colpa di troppi in passato, nell'immaginario collettivo non è percepita come tale. E allora l'agente immobiliare è quello che fa i magheggi (la parola trucco non ti è certo
uscita caso)è quello che che si limita a fare il tour dell'appartamento (qui c'è la cucina, qui c'è il soggiorno, di là c'è la zona notte)
è quello che senza tanto sforzo prende il 3% dal venditore e il 3% dall'acquirente e scompare come un bravo prestigiatore dopo il compromesso. L'unica cosa che va a tuo favore è certamente l'impegno e la volontà che vorresti mettere in questo mestiere. Ma quello che vorrei che tu capissi è che la nostra è una professione. Il tuo impegno di quattro ore può essere soloun punto di partenza: cercare notizie, svilupparle, acquisire un incarico necessita costanza ed impegno (questi mi pare nonti manchino), ma tutto non fila sempre così liscio: ci sono tempi morti, non tutti li trovi disponibili sempre allo stesso orario, qualcuno ti dirà di passare più tardi o domani o la settimana successiva magari ad orari diversi rispetto alle tue quattro ore.
Non è come lavorare in un call center e fare telefonate per quattro ore di fila. E qui ci fermiamo alla parte del lavoro che riguarda
solamente la parte di ricerca (sapere prima di un altro che un immobile è in vendita è sicuramente un vantaggio) e dopo? Cosa viene dopo? Se vorrai intraprendere questa professione devi sapere che in quel dopo, dopo tutto quello che hai fatto, dopo le tue quattro ore ti aspettano: Valutazione professionale, presa dell'incarico, controllo della documentazione (visure ipotecarie, catastali ecc.), impostazione della strategia di marketing specifica sull'immobile che hai acquisito, promozione attiva ai contatti già presenti in database, sviluppo dei contatti generici, fissare gli appuntamenti, arrivare preparati agli appuntamenti possibilmente con una scheda riassuntiva dell'immobile, fare re-call degli appuntamenti, preparare un resoconto dell'incarico al venditore con
cadenza almeno mensile, ricevere la proposta d'acquisto, impostare tutta la fase di trattativa (la mediazione: ovvero il punto centrale del nostro lavoro), far accettare la proposta e quindi accompagnare le parti al preliminare e poi al rogito, essere il punto di riferimento di venditore ed acquirente sino al rogito tenendo tutti i contatti con il Notaio.
Se fatta bene, in maniera puntuale e scrupolosa la nostra è una professione complessa che unisce molteplici competenze. Le tue quattro ore dal mio punto di vista possono solo essere un punto di partenza che però rischia di farti sprecare moltissime energie soprattutto se vincolate ad una quantità di tempo limitato. Ma come hanno già detto altri: devi provare in prima persona.