elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
No. È esclusa la tassazione sulle prime casa solo se si ha avuto la residenza per almeno la metà del periodo tra interventi 110% e rivendita, oltre a quelle ricevute per successione.
Hanno rivisto di nuovo la norma, a quanto pare. Ma hanno aumentato gli anni a 10. Almeno questo mi raccontava una mia cara amica architetto ieri sera.Fino a quando non sarà approvata non capiremo.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Hanno rivisto di nuovo la norma, a quanto pare. Ma hanno aumentato gli anni a 10. Almeno questo mi raccontava una mia cara amica architetto ieri sera.Fino a quando non sarà approvata non capiremo.
Si, ho visto in mattinata, infatti ho pubblicato il link , commento #43. Stanno rivedendo un po’ di cose… ma vedremo il testo definitivo! Sinceramente fin quando non è approvata la norma, non mi impegno nemmeno a capire molto. Mi urta già l’aumento IVA, figurati il resto.
 
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Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Adesso, per una volta che non pagherei plusvalenza, qualora ne dovessi pagare, mi scoccerebbe assai.
Ma ti capisco perfettamente. A maggior ragione tu da tecnico sai che non è stato semplice accedere al bonus, se vi erano difformità o altro… quei costi per “sistemare” l’immobile prima della richiesta del Bonus saranno stati sicuramente in capo al proprietario. Ma di fatto il Superbonus, per lo Stato è stata una mazzata infinita, e in qualche modo devono rientrare di almeno una parte.
A me sono capitati immobile da vendere dopo il 110, a prezzi uguali ad un immobile nuovo, o almeno così “voleva” il proprietario. Alcuni ne hanno approfittato, ma di fatto le generazioni dopo di noi, dovranno pagare per errori altrui e per “fortune” altrui.
Di fatto ed oggettivamente io sono scettica, da capire chi dovrebbe pagare la perizia (che pare il Notaio dovrebbe richiedere) per capire il valore di mercato prima della ristrutturazione ed il prezzo di vendita finale. Poi il Notaio a che titolo, se fino ad oggi a dichiarare la plusvalenza è il privato cittadino in autonomia? Sono tante le cose che non mi quadrano, sono tanti i dubbi… ma di fatto il 26% su 100% non è poi così male, rimane sempre una buona fetta nelle tasche del privato cittadino.
Si parla poi, solo di Bonus 110, mentre per gli altri bonus, va bene così???

i soldi se li prende lo Stato.
Lo Stato ti ha dato 100 e si riprende il 26… il resto lo pagheranno i nostri figli e generazioni future. Quando mai, lo Stato ha fatto qualcosa “gratis”? Quando mai lo Stato ha regalato qualcosa?
Mi fermo qui, non dico altro. È un peccato si, l’ennesima fregatura e conferma che bisogna sempre pensar male.
 
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castoldi1966

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nella bozza è indicato un meccanismo per stabilire i valori da considerare.
Penso anch’io però che sarà procedimento piuttosto complesso .
Se non si applica “sovrapprezzo” , non ci sarà plusvalenza da tassare
E comunque sono escluse nella bozza gli immobili che sono stati abitazione principale per più di metà del periodo tra lavori e vendita (così come sono esclusi anche per le “normali” plusvalenze.
Comunque, con o senza superbonus, i più anziani si ricordano certamente che una volta ad ogni passaggio di un immobile si pagava l'INVIM sulla differenza di prezza di prezzo tra quanto pagato all'acquisto e quanto realizzato alla vendita tanto che c'era una contrattazione tra acquirente e venditore sul prezzo da dichiarare in atto per convenienze opposte . Altri tempi ...
 

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