vedo che traspare una punta di fastidio .. che tradisce un certo risentimento.. : spero non un senso di colpa.... dai non è il caso.
Ti ripeto: le mie non sono e non volevano essere insinuazioni. Solo una analisi sui numeri.
Confermi tu stesso che le potenzialità di un "prodotto" non sono note ai più: e se era possibile venderlo a quotazioni più alte, se non fossi stato nelle vesti di compratore ma di mediatore avresti forse trattato un prezzo diverso.
Quanto alla differenza fra valore nominale e prezzo di vendita, non entro in polemica: non so cosa rappresenti il valore nominale. Quello che vale è il prezzo a cui vendi o compri: il resto sono concetti virtuali: e in materia il professore abbiamo imparato a conoscerlo, ma non è intervenuto qui..,
Le imposte, si, sono espresse in valori catastali, come nel tuo caso, ma parlando in generale dipende anche dal tipo di immobile, cioe non in cat. A.
Ho ipotizzato la vedova, potevo scrivere la nonnetta, il nonno un pò svanito: è vero: ho dimenticato che il tuo forte è avvicinare gli eredi.... questa dimenticanza è grave. Perdonami, comincio anch'io a perdere la memoria.
p.s.:
oh, ma sei ben permaloso....... stai sereno... voglio bene anche a te ..., certamente voglio il tuo bene ..
Nessun fastidio figurati.
Ne tanto meno improbabili sensi di colpa, atteso che la cura di un interesse, non determina necessariamente, una cattiveria.
Piu' semplicemente s'e' reso doveroso precisare.
Dando un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Corregendo dapprima, esprimendone tutto lo sdegno, la tua villania esposta.
Per poi dar seguito alla rettifica necessaria dei tuoi calcoli, che evidentemente tanto realistici, non lo erano.
Per queste cose avresti dovuto porgere le tue scuse.
Divertente invece, e' stato il siparietto, con cui da una parte chiedi perdono;
Mentre dall'altra ne precisi la motivazione, dettata dalla dimenticanza, con riferimento alle tecniche di acquisizione dei prodotti, che sovente utilizzo.
Quanto meno questa volta eviti di dire calunnie.
Percio' era opportuno precisare.
"La maldicenza, rende peggiore chi la usa, chi la ascolta e talora, chi n'e' l'oggetto "
(Cesare Cantu')
