... tu che dici?.....
Ad ognuno il suo.....
Certo cara Ludovica non hanno ancora inventato gli immobili mobili. È tu caro (?!) Pyer, non ti sembra di cadere in contraddizione coi tuoi bilocali popolari da 40k€ se poi mi parli di nella palazzina in zona di pregio?
Il fatto è che la memoria è corta.
Hanno tradito gli investimenti finanziari e pure il mattone acquistato una decina d'anni fa. Miracoli non ne fa nessuno.
In ogni citta italiana, come pure in ogni piccolo paese, ci sono quei quartieri che un tempo, erano definiti "lazzaretto".
Ovvero ci venivano confinati i portatori di malattie contagiose.
Quali la peste e la lebra.
Questi quartieri, per ovvi motivi di "pratica logistica", sono sempre ubicati a ridosso dei centro cittadino.
Ovvero nella zona con la piu alta densita' di servizi.
Come ritengo sai, considerata la nostra differente eta', e' dalla fine del 1800, che quelle mortali malattie pestilenziali, sono state debellate.
Mentre quei quartieri sono rimasti, via via trasformandosi, mantenendo dapprima la loro vocazione popolare, con l'insediamento di edifici di convenzione, di enti pubblici etc, che poi sono stati riscattati dai loro occupanti.
Fino ad arrivare ai giorni nostri.
Dove vediamo quegli edifici anni 40 -60, frequentemente conformati e ristrutturati, che sorgono a fianco di moderne palazzine mattoni a vista.
Come dettavano, le piu recenti tendenze realizzative, degli anni appena trascorsi.
Edifici, che gravano assieme, in una zona centrale, divenuta altamente residenziale, che ormai non ha nulla di che invidiare ad altre, dello stesso comune.
Dove ancora si possono rilevare bilocali da quarantamila euro e comodi trilocali a sessantamila.
Molti dei quali sono ancora riscaldati con la stufa a legna.
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