La bolla immobiliare in Italia era fondata su un insieme di fenomeni dei quali i bassi tassi di interesse erano un aspetto... tutto è iniziato con il crollo dei mercati azionari 2000-2002, poi c'è stato l'introduzione dell'euro, due scudi fiscali per far rientrare i capitali, il crollo delle obbligazioni di vari emittenti privati e internazionali (parmalat, argentina, ecc.) tutto questo ha spaventato i risparmiatori (non gli investitori professionali e gli speculatori) che hanno naturalmente cercato rifugio nel mattone. Inoltre, tanti, tantissimi, sono i costruttori che hanno realizzato nuovi alloggi in questi ultimi anni e purtroppo per loro c'è molto invenduto - questo ha danneggiato i tanti lavoratori dell'edilizia che ora sono disoccupati - sei felice di questo? Credo e spero di no. La politica industriale di un paese, incluso il settore edile, è fondamentale per la sua crescita e stabilità ma, purtroppo in Italia, da 20-30 anni, non c'è una politica che pensa a lungo termine.
Comunque, a parte il godere delle disgrazie o degli errori altrui che si commenta da sola .... ma chi sono queste famiglie che acquistano una casa che devono rivendere dopo pochi anni ?
Ho detto in un mio precedente post che in genere quando ci sono cambiamenti importanti nelle esigenze di famiglia si cambia anche casa ... ma la maggior parte delle persone si tiene una casa oltre 10 anni... inoltre l'80% vende per comprarne un'altra...
Ottimo intervento. Che ha le ali e vola alto sopra tutti noi.
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