Intervengo con tanto entusiasmo solo per complimentarmi per la risposta di Maurizio!!!
Che poi....mi piacerebbe se si approfondisse questo argomento!
Il vecchio e schifosetto "supero" era prassi dei vecchissimi sensali traffichini, e vabbè...è storia e folklore anche questo.
Che poteva anche vivere nel limbo tra legale e illegale..quando della mediazione si occupavano giusto due tre articoli di codice civile.
Oggi...c'è una legge che, per quanto perfettibile, ha già perfezionato e messo i puntini su tante "i".
Il Mediatore...non dev'essere (per quella legge) colui che quale super partes mette in relazione due parti e ne trae il diritto alla provvigione?
E dunque : che c'entra il "supero"????????????
Il "supero", in una botta sola, realizza almeno tre risultati nefasti, tutti e tre contrari allo spirito della legge, e cioè :
- altera e snatura il ruolo super partes, visto che chi agogna il supero combatte per sè stesso;
- determina un aggravio delle condizioni di transazione che penalizza l'acquirente senza che e tragga beneficio il cedente;
-
altera in modo assoluto il concetto della remunerazione provvigionale.
Volendo, come sapevano bene tanti "superisti" storici, sarebbe anche in odore di frode contrattuale (questa, però, è direttamente penale!) nei confronti soprattutto del cedente. In quanto...spesso....costui era pure lasciato ignaro del "supero"!!!!
....ma per favore, se in quel periodo storico le parti si accordavano per il "supero" non comprendo l'ulteriore "enciclica" su ciò che è giusto o è sbagliato.................
..........non capisco tutta questa "puzza sotto il naso" per gli affari dove se le parti sono consenzienti ed informate a dovere dove stà lo scandalo.......