- Creatore Discussione Silano
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No problem, applicando il T9 x il Note2 (regola del SOMMO geometra) ho risolto l'enigma 
Il risultato però è che Sylvestro è scappato con la mia permuta... (non pensavo avesse questi gusti)
Il risultato però è che Sylvestro è scappato con la mia permuta... (non pensavo avesse questi gusti)
E no che non avevo questi gusti ... che non ho ... scusate ... è che sono intrappolato nei cessi della stazione ferroviaria di Milano ... (aiuto!) ... c'è un energumeno fuori che urla "Te la do io la permuta col garage!" .... (aiuto!) ... ma gl'jai detto? (oddio entra ...)
Tra gli italiani torna la fiducia nel mattone
31/07/2013
In Italia sta tornando la fiducia sul mercato immobiliare, con un Nord particolarmente ottimista.
A livello nazionale la percentuale di chi ritiene che questo sia un buon momento per comprare casa è pari al 56% (era il 51% a luglio 2012), mentre tra le regioni del Nord la percentuale arriva addirittura al 58%.
A rilevarlo uno studio di Immobiliare.it sull’indice di fiducia dei consumatori nel secondo trimestre 2013, secondo cui le regioni del Sud, di contro, sono molto più 'tiepide': lì la percentuale resta ferma al 53%.
“Come per la rilevazione del primo trimestre, anche a metà del 2013 emerge una buona consapevolezza che questo sia un momento interessante per chi punta ad investire nel real estate” dichiara Carlo Giordano, Ad di Gruppo Immobiliare.it.
“La differenza di 'ottimismo' tra Nord e Sud è diretta conseguenza delle difficoltà che le diverse aree del nostro Paese stanno vivendo in questi anni di crisi.
Resta forte, e costante, l’idea che vendere ciò che già si possiede sia una scelta poco previdente, viste le difficoltà a trovare un acquirente e il rischio di non ricavare quanto auspicato” commenta Giordano.
Se rimane stabile rispetto al 2012 la percentuale degli italiani che pensano non sia un buon momento per vendere casa (74,6% a luglio 2013 vs 74% a luglio 2012), quelli convinti del contrario sono il 12,3% del totale; l’8,7% degli intervistati, invece, preferirebbe attendere un altro anno per vendere.
Rispetto allo scorso anno, aumentano di ben 7 punti percentuali gli attendisti dal punto di vista dell’acquisto: per il 28,4% sarebbe meglio rimandare l’investimento sul mattone di almeno dodici mesi, per potersi muovere in un contesto economico più sereno.
L'opinione delle donne è molto più schierata rispetto a quella del campione maschile: non è il momento per liberarsi di un immobile per ben l’80% del campione (mentre per gli uomini la percentuale è solo del 72%), e a pensarla in maniera opposta è solo l’8% dell’universo femminile.
Di contro, sul versante dell’acquisto, sono convinte che sia il momento giusto per investire ben il 62% delle donne, contro un più moderato 54% del campione maschile.
Riguardo invece le impressioni sull’evoluzione prezzi degli immobili gli italiani sembrano avere le idee chiare: il 57,4% del campione intervistato è convinto che questi caleranno ancora (era 51% dodici mesi fa).
Se non si rilevano differenze di percezione dal punto di vista dell’appartenenza territoriale, più interessanti sono le variazioni in base al sesso: per il 59% degli uomini i prezzi caleranno (solo il 53,6% delle donne la pensa allo stesso modo), mentre le donne dimostrano un atteggiamento più cauto, visto che tra loro si fa alta la percentuale di coloro che prefigurano una certa stabilità dei prezzi (quasi il 30%).
Per oltre il 9% del campione la contrazione dei prezzi degli immobili si è già conclusa, e le cifre degli immobili torneranno a gonfiarsi.
In Italia sta tornando la fiducia sul mercato immobiliare, con un Nord particolarmente ottimista.
A livello nazionale la percentuale di chi ritiene che questo sia un buon momento per comprare casa è pari al 56% (era il 51% a luglio 2012), mentre tra le regioni del Nord la percentuale arriva addirittura al 58%.
A rilevarlo uno studio di Immobiliare.it sull’indice di fiducia dei consumatori nel secondo trimestre 2013, secondo cui le regioni del Sud, di contro, sono molto più 'tiepide': lì la percentuale resta ferma al 53%.
“Come per la rilevazione del primo trimestre, anche a metà del 2013 emerge una buona consapevolezza che questo sia un momento interessante per chi punta ad investire nel real estate” dichiara Carlo Giordano, Ad di Gruppo Immobiliare.it.
“La differenza di 'ottimismo' tra Nord e Sud è diretta conseguenza delle difficoltà che le diverse aree del nostro Paese stanno vivendo in questi anni di crisi.
Resta forte, e costante, l’idea che vendere ciò che già si possiede sia una scelta poco previdente, viste le difficoltà a trovare un acquirente e il rischio di non ricavare quanto auspicato” commenta Giordano.
Se rimane stabile rispetto al 2012 la percentuale degli italiani che pensano non sia un buon momento per vendere casa (74,6% a luglio 2013 vs 74% a luglio 2012), quelli convinti del contrario sono il 12,3% del totale; l’8,7% degli intervistati, invece, preferirebbe attendere un altro anno per vendere.
Rispetto allo scorso anno, aumentano di ben 7 punti percentuali gli attendisti dal punto di vista dell’acquisto: per il 28,4% sarebbe meglio rimandare l’investimento sul mattone di almeno dodici mesi, per potersi muovere in un contesto economico più sereno.
L'opinione delle donne è molto più schierata rispetto a quella del campione maschile: non è il momento per liberarsi di un immobile per ben l’80% del campione (mentre per gli uomini la percentuale è solo del 72%), e a pensarla in maniera opposta è solo l’8% dell’universo femminile.
Di contro, sul versante dell’acquisto, sono convinte che sia il momento giusto per investire ben il 62% delle donne, contro un più moderato 54% del campione maschile.
Riguardo invece le impressioni sull’evoluzione prezzi degli immobili gli italiani sembrano avere le idee chiare: il 57,4% del campione intervistato è convinto che questi caleranno ancora (era 51% dodici mesi fa).
Se non si rilevano differenze di percezione dal punto di vista dell’appartenenza territoriale, più interessanti sono le variazioni in base al sesso: per il 59% degli uomini i prezzi caleranno (solo il 53,6% delle donne la pensa allo stesso modo), mentre le donne dimostrano un atteggiamento più cauto, visto che tra loro si fa alta la percentuale di coloro che prefigurano una certa stabilità dei prezzi (quasi il 30%).
Per oltre il 9% del campione la contrazione dei prezzi degli immobili si è già conclusa, e le cifre degli immobili torneranno a gonfiarsi.
...
I prezzi torneranno a salire
Vorrei trovare una sola persona disposta a scommettere che non succederà
Io sonoVorrei trovare una sola persona disposta a scommettere che non succederà
tra quelli della prima ora , uno tra i piu' eroiciIl signore romano molto pessimista sull'immobiliare
pare essersi dissolto come la nebbia quando si alza il sole
Mi pare che vi fosse anche un toscano ( con avatar pozzetto) che vedeva nero almeno fino al 2016
Un altro di quelli che hanno la vista lunga
[DOUBLEPOST=1375266085,1375265872][/DOUBLEPOST]Nn voglio essere immodesto ma io e pochi altri teniamo alto il livello del forum ,x competenza , simpatia 
,ed acume (( sottolineo acume ) molti altri sono solo macchiette Discussioni simili a questa...
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