Ora provo a rispondere:
1) No, continuità delle trascrizioni vuol dire che non basta la trascrizione che si effettua al momento dell'acquisto. Anche il venditore doveva avere trascritto il suo acquisto, e il venditore del venditore.. e così via nei 20 anni precedenti. Il Notaio per garantire l'acquirente va indietro di 20 anni nella ricerca.
2) Si, ha perfettamente ragione. Se c'è tempo si potrebbe andare all'Ufficio delle Entrate e cercare di capire come mai non hanno eseguito la trascrizione essendo passati ben 10 anni. Se c'è un errore magari si può ovviare con meno spese. Oppure potrebbe bastare sollecitare. Ma non sempre è facile farsi capire dallo Stato.
3) Si, il costo è elevato sempre quando si tratta di immobili. Se può consolarla per i terreni è peggio.
4) Si, non ho la tabella con me, ma devono essere 350 per tasse varie, e 150 per imposte spese e onorari per il lavoro del notaio, che non è poca cosa.
5) Si, il nostro ordinamento consente anche una vendita di un immobile da chi non è proprietario, ovviamente l'acquirente non diventa però proprietario per il principio di cui al punto 1. La vendita di un bene che non è intestato al venditore è lecita e secondo legge. Naturalmente non deve essere una truffa: cioè l'acquirente lo deve sapere che il venditore non è proprietario.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara