Troppi esperti e nessuno ammette la verità: in italia è esplosa la bolla immobiliare

[pensoperme]

se è sospensiva no... ma tu parlavi di altro sopra, di gente che ha versato il 15%...

 

[Bagudi]

se è sospensiva no... ma tu parlavi di altro sopra, di gente che ha versato il 15%...

Appunto.

 

[enzo6]

Certo che no !

allora siccome il 80% delle proposte è con clausola sospensiva comunque l'acquirente non pagherebbe le provvigioni se fa saltare l'acquisto.

 

[enzo6]

se è sospensiva no... ma tu parlavi di altro sopra, di gente che ha versato il 15%...

la domanda sulla sospensiva era una curiosità mia

 

[Bagudi]

Qui si parlava di compromessi già fatti...

 

[enzo6]

Qui si parlava di compromessi già fatti...

Se il compromesso è già stato fatto significa che hai già preso le provvigioni.
In riferimento al tuo post delle 12,10 non capisco perchè alcuni clienti dovrebbero pensare di non doverle pagare se le hanno già saldate.
Sbaglio?

 

[Bagudi]

Perchè ce lo chiedono nel momento in cui vogliono recedere ...

 

[Mil]

Non so cosa dirti, lavoriamo entrambi a Milano ma io non vedo questa situazione. Tuttavia è certo che la conflittualità e la diffidenza della clientela sia in aumento ma finora non ho recessi. Peraltro non capisco perchè se l'acquirente paga al preliminare il 15% del valore dell'immobile dovrebbe aver convenienza a non rogitare e perdere la caparra.
Da settembre non abbiamo avuto un deprezzamento del mercato del 15%.

Beh, immagino che probabilmente le zone fanno la differenza, tra capoluogo e immediata provincia il salto per esempio è già notevole. Il deprezzamento del 15% c'è stato, certo non se lavori alle colonne di San Lorenzo e tieni presente che io ti posso parlare solo del nuovo, sul vecchio so che i prezzi tengono per via di metrature e tagli migliori. Anzi quello che abbiamo notato è che la base minima di ritocco per avere almeno qualche proposta è stata del 10%, altrimenti si rimane con le tapparelle abbassate molto a lungo (e anche così nel 70% dei casi l'affare sfuma per mancanza di credito). Quindi non so...magari dipende dalla clientela...
In provincia la situazione è senz'altro peggiore, mano a mano che ci si allontana dal capoluogo lombardo i numeri sono decisamente variati ed è qui che ti parlo dei recessi. Un collega mi ha detto che in Romagna la situazione è critica, che a poco più di un km dalle zone costiere (dove i prezzi hanno retto) c'è stato un calo pauroso delle quotazioni. Pensavo che ci fossero zone praticamente immuni, ma forse non è solo qua che si è costruito quattro volte più del necessario...

 

[enzo6]

Beh, immagino che probabilmente le zone fanno la differenza, tra capoluogo e immediata provincia il salto per esempio è già notevole. Il deprezzamento del 15% c'è stato, certo non se lavori alle colonne di San Lorenzo e tieni presente che io ti posso parlare solo del nuovo, sul vecchio so che i prezzi tengono per via di metrature e tagli migliori. Anzi quello che abbiamo notato è che la base minima di ritocco per avere almeno qualche proposta è stata del 10%, altrimenti si rimane con le tapparelle abbassate molto a lungo (e anche così nel 70% dei casi l'affare sfuma per mancanza di credito). Quindi non so...magari dipende dalla clientela...
In provincia la situazione è senz'altro peggiore, mano a mano che ci si allontana dal capoluogo lombardo i numeri sono decisamente variati ed è qui che ti parlo dei recessi. Un collega mi ha detto che in Romagna la situazione è critica, che a poco più di un km dalle zone costiere (dove i prezzi hanno retto) c'è stato un calo pauroso delle quotazioni. Pensavo che ci fossero zone praticamente immuni, ma forse non è solo qua che si è costruito quattro volte più del necessario...

Concordo: chi soffre maggiormente sono le agenzie che operano nei comuni periferici e chi vende il nuovo. Tuttavia resto dell'opinione che la quantità di recessi sia spesso imputabile alla modalità di gestione della trattativa e non in base alla ubicazione/tipologia immobile.
Tieni conto che lavoro in una zona periferica di Mlano molto popolare.

 

[Mil]

Concordo: chi soffre maggiormente sono le agenzie che operano nei comuni periferici e chi vende il nuovo. Tuttavia resto dell'opinione che la quantità di recessi sia spesso imputabile alla modalità di gestione della trattativa e non in base alla ubicazione/tipologia immobile.
Tieni conto che lavoro in una zona periferica di Mlano molto popolare.

Allora forse ti succede l'opposto: la base di prezzo di partenza è già abbastanza bassa, specie se non ci sono mezzi in zona.Non c'è bisogno di ulteriori ritocchi del prezzo e molto probabilmente non hai troppo nuovo sul groppone.
In altri quartieri purtoppo si sono date concessioni edilizie a manetta, per incassare gli oneri costruttivi e la presenza del nuovo invenduto è notevole.Grasso che cola, per carità, non ci si sputa sopra...però i prezzi sono veramente alti, ad essere onesto, tenuto conto della qualità, colpa anche della manodopera, assolutamente non qualificata, come immaginerai.Il ricarico è veramente ancora molto cospicuo e per assurdo proprio dove non è giustificato.