La mentalità proposta da mouser nasce dal concetto di agente immobiliare "calmieratore", vorrebbero un agente che decide LUI quando il prezzo è di mercato o meno, mandando all'eccesso il concetto di "valutazione". Tale concetto, errato e pericoloso, nasce però dal fatto che molti agenti hanno effettivamente cavalcato le pretese dei proprietario per avere gli incarichi in esclusiva, sia consapevoli che il prezzo era esagerato, sia convinti che fosse GIUSTO: i primi poi facevano "il taglio del salame" partendo da x e pian piano facendo scendere le pretese (quando riuscivano) i secondi spesso si trovavano (quando non vendevano) a dire "non capisco come mai non si venda... eppure li vale!".
Questo succede perchè ... ha ragione Garbuio
Questo sarebbe risolto con il metodo IVS, se la categoria degli agenti avesse un database loro condiviso al quale far riferimento, molto probailmente le stime sarebbero meno "strane" e sopratutto più "ricostruibili" e non ci sarebbe un coro unanime che addebita colpe agli agenti.