enrikon

Membro Senior
No perche anche chi lavora non riesce ad avere un mutuo.:soldi:
Certo che se con mille euro di busta paga pretendi un mutuo al 90% vai poco lontano. Queste follie sono state fatte in passato (poche in Italia, per la verità) e hanno creato un mare di problemi a tutti.

La regola del 1/3 vale sempre. Tu prova a portare in banca una coppietta con 1000/1200 euro di busta paga cadauno e lo vedi se un mutuo (magari a 30 anni) con una rata da 6/700 euro non lo trovano.
 
D

Damiameda

Ospite
Cioè spiega, quando le cose le dici te

non è catastrofismo e quando parlano gli altri sì? :D

Dissonanze cognitive e memoria selettiva.
Un pò di ironia no? Semplicemente è una presa d'atto della realtà.
Enrikon forse viviamo in due paesi diversi però dove vivo io .le banche danno difficilmente il 50% , anche se hai tutti i requisiti.
Se a Firenze invece danno ancora il 70 /80% bene per voi vuol dire che riuscite a vendere più che in Lombardia.
 
D

Damiameda

Ospite
Rileggendo il titolo del 3d , anzichè farsi s... mentali, potremmo noi ai come già sollecitato, riportare i nostri dati e le nostre esperienze, ad esempio: Enrikon sostiene che si riescono ancora ad ottenere mutui , la mia esperienza invece e assolutamente all'opposto,
Voi che esperienza avete?
E non cominciate con anama righi e grafici vari , restate sul pezzo please.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Venditti cantava "bomba o non bomba", noi potremmo ribattezzarla "bolla o non bolla". Alla fine il risultato cambia poco, anzi, come ha detto giustamente PPM, è peggio senza bolla, perché si rimane nella stessa situazione di non-azione, nello stesso pantano, a guardare ciò che accade intorno.

Io sinceramente non so nei prossimi mesi se ci sarà il crollo (scoppio della bolla) o la "cottura a fuoco lentissimo". Per il bene dell'economia auspico la prima cosa. Ma ci sono troppi elementi variabili per fare previsioni, che per altro non sono il mio forte (e mi sembra che non lo siano di nessuno dei grandi esperti. Certo, se in 100 dicono 100 cose diverse, qualcuno per forza di cose ci prenderà! :maligno: )

Riguardo al fatto che tutto dipenda dalla mancanza di lavoro, lavoro precario, ecc., in generale dalla pessima economia: è quello che ripeto da mesi su questo forum, motivo per cui non saranno gli AI a rimettere la barra a posto! Non dipende da loro il fatto che le compravendite siano diminuite drasticamente (quasi dimezzate). Gli AI possono attrezzarsi al meglio, con tutti gli strumenti migliori e tutti i metodi che vogliono, ma non è detto che rimarranno tutti a mercato e sopravviveranno tutti alla tempesta. Idem per tutti gli operatori (professionisti, costruttori, artigiani, ecc.) del settore. Ovviamente, il fatto di organizzarsi al meglio darà certamente qualche probabilità in più di "passare la nottata", come diceva Eduardo De Filippo.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sento opinioni, leggo commenti, ognuno ha il suo personale motivo per credere che tutto sia causato dalla causa che crede la più veritiera.
Io vorrei solo ribadire che è solo una questione di "clima"...
Dubito però che un tasso di disoccupazione (che premetto è principalmente giovanile, spesso più giovanile dell'età in cui si decida di comprare casa...) da solo sia in grado di causare un tale arresto del mercato, nemmeno i prezzi sono esplosi a livelli spagnoli o irlandesi e se è pur vero che in italia l'80% ha già una casa, è altrettanto vero che in un mercato dinamico uno la casa la vende, ne riacquista una più grande se è ancora giovane è ha una famiglia in espansione o più piccola se divenuto anziano...
Quì il problema a me pare un'altro...
In vista di un futuro incerto e per ovvi motivi la bce non acquista direttamente titoli di stato di paesi "esposti" ma dà alle banche di quei paesi del denaro al tasso dell'1% con il compito di farlo acquistare a loro.
Il denaro così c'è ma non serve a sostenere l'economia o a finanziare i nuovi acquirenti dando nuovo smalto al mercato immobiliare...quel denaro serve per altri scopi...mira ad ottenere la nazionalizzazione del debito!
Molti avranno capito cosa questo significhi veramente e si staranno muovendo di conseguenza...o almeno così mi auguro per loro...
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
è altrettanto vero che in un mercato dinamico uno la casa la vende, ne riacquista una più grande se è ancora giovane è ha una famiglia in espansione o più piccola se divenuto anziano...

.......:fico:
il nostro chiaramente non lo è da da decenni, mettici un pò di delocalizzazione ,una politica economica scellerata e non ci vuole molto per capire dove si và a parare..........:fico:

.........la fortuna almeno nel nord est è che le cose iniziano a cambiare, le riorganizzazioni aziendali sommate all'estremizzazione dell'efficienza inizia a far vedere i primi timidi frutti.

Le aziende per sopravvivere hanno spostato circa 5 milioni di posti di lavoro all'estero mantenendo quasi tutte le unità produttive per rendere medio alto il prodotto finito nel nord italia, grazie alla professionalità e al gusto "solo" italiano, ci impiegherebbero poco a riportare se profittevole la produzione nei propri territori........;)
 

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