La cortesia rientra nei normali rapporti fra persone. Se manca per quel che riguarda il rapporto nemmeno parte. Io ti propongo i soldi che secondo me vale casa tua, alle condizioni che ritengo mi tutelino e mi evitino possibili problemi o perdite. Se non ti interessano, ognuno andrà per la propria strada. Chiaro che se ne può parlare, ma secondo me Visto che io ci metto i soldi Ti dico anche le mie condizioni. Che puoi accettare o meno e che possiamo anche rivedere insieme e trovare un accordo.
Secondo me parti da un presupposto sbagliato forse perché non ricordi come ti sei comportato quando hai acquistato la tua casa. Quando trovi l'immobile che ti interessa se provi a ragionare con la logica del "io ci metto i soldi" e pongo condizioni rischi di avere brutte sorprese. Non possiamo sempre ragionare con la logica di un mercato asfittico come tra il 2012-2015. E' sintomatico i genitori degli acquirenti, che spesso accompagnano i figli nell'acquisto, dimostrino maggiorese sensatezza di chi talvolta ha l'arroganza di comprare coi soldi dei genitori e della Banca.
Peraltro analogo discorso deve valere per i venditori.
"In medio stat virtus".
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