E oltre che legittime, sono pure le stesse mie. Chi va allo sbaraglio, già in partenza perde e fa perdere tempo. "Provare" tanto per farlo non ha senso. Ma se pur con le mie certezze relative al mutuo e una buona caparra versata voglio avere questa clausola che mi protegga, non vedo perché non posso metterla. Non la vuoi accettare? Amen. Ok che l'acquisto della casa ha una forte componente emozionale, ma spero che i vostri clienti ragionino anche un minimo, almeno da qualche anno a questa parte.
In realtà eliminando le clausole sospensive non si fa un favore ai venditori, anche se questo è ciò che si crede erroneamente, ma agli acquirenti perchè si seleziona il mercato alla cerchia di gente con reali disponibilità e che non compra proprio un bel nulla di quanto proposto e alla cifra proposta.
E' risaputo che gran parte delle proposte vengono avanzate da gente che non si rende conto di quanto sia da decurtare il valore dell'immobile e ricorre speranzosa al mutuo per compensare la follia di quotazioni molto al di sopra delle reali disponibilità economiche medie.
I venditori si illudono di potersi permettere di respingere le proposte subordinate a clausole sospensive in favore di utopici acquirenti "pronta cassa": nove volte su dieci l'immobile rimane in realtà invenduto e il paventato rischio di "perdere opportunità" altro non è che l'arma stessa che consente al primo speculatore veramente liquido di offrire la metà esatta quando va bene, prendere o lasciare. Per certi aspetti è un sano meccanisimo di assestamento domanda offerta, a parer mio, epurato del malsano tramite dell'indebitamento che tuttora inquina il mercato e che ha contribuito alla crescita immotivata dei prezzi a fronte di rendite reali molto basse.