Un nuovo inizio

[elisabettam]

Perché?

iniziare da abusivo non è una buona idea

Bisogna provare per saperlo

Allora prova subito

 

[Redh]

iniziare da abusivo non è una buona idea

In che senso scusa?

 

[francesca63]

Professionale

Prima di acquisire le competenze necessarie, dovrai studiare molto, soprattutto la parte normativa e i contratti, oltre che la parte tecnica.
Saper vendere è solo uno degli aspetti della professione , e certo non il più difficile ( le case al giusto prezzo si vendono quasi da sole).
È necessario soprattutto saper trovare le case da vendere, guadagnando la fiducia dei proprietari; e questo obiettivo lo raggiungi solo dimostrando competenza e autorevolezza, oltre che molta determinazione, altrimenti la concorrenza ti
ammazza subito.
Io comincerei a studiare, per capire se l’interesse un po’ superficiale per il settore ( superficiale perché non lo conosci) , si può tramutare il interesse concreto e realistico

 

[PyerSilvio]

Consigli di fare prima il corso e poi interfacciarmi con un agenzia? O fare tutto nel mentre ? Ripeto il sacrificio non è un problema , mi passere anche tutta l'estate a studiare

Freequentare Il corso.
Ammazzarti di Studio come ti hanno consigliato i più che sono qui intervenuti.
Avere il patentino.

Tutte cose che non ti serviranno a niente se prima non impari a ricercare e ad acquisire le case.

Del resto mica serve prendere la laurea prima di frequentare l'ateneo
Ma l'esatto contrario..

Per avere il dottorato prima si studia è vero.
Ma prima di studiare occorre trovarsi un metodo per farlo.

Il metodo, per trovare ed acquisire le case, in tutta la sua complessità, è molto semplice:
Bisogna conoscere il territorio e saper individuare nel tempo, l'offerta che via via, ad esso si connette.

Fulminare sul tempo e o speronare la concorrenza.
Sapere sempre dove, come e a chi, andare a chiedere quell'informazione fondamentale, per conseguire il contatto che ti serve.
Saper attendere i tempi tecnici senza bruciarli anzitempo, lavorare sui contatti acquisiti, perseverando senza insistere, sono tutte cose che non si imparano sui libri.
Ma sul territorio.

Ai tuoi interlocutori non gli importa un fico secco se sei laureato ad Harvard o a Bucarest.
Per essere autorevole devi conoscere il battito cardiaco del mercato.
Mentre per conoscere gli articoli del codice civile ti basterà cercarli nel primo cassetto.

Ti svelo un segreto.

Il panorama delle agenzie, è pieno zeppo di intermediari dotti e studiati, che però non sanno lavorare.

Tecnicamente preparatissimi.
Conoscono tutte le norme e i codicilli e ogni burocratismo, perfino quelli introdotti l'altro ieri.

L'unica cosa però, è che non hanno le case da vendere.

Come avere un "coso grande così" ma non sapere come agganciare le ragazze.

Se non sai come usare gli strumenti è come non averli.

Perché quella qualità, tanto fondamentale e necessaria per poter esercitare con successo, non la pubblicano sulla Feltrinelli o sulla Arnaldo Mondadori editore.

Se sei convinto ed hai entusiasmo vai ed inizia senza fare il corso.

Cammin facendo colleghi e collaboratori al tuo fianco ti aiuteranno.
Specialmente se saprai fissare appuntamenti di acquisizione di qualità.

 

[MauroScherlin]

Freequentare Il corso.
Ammazzarti di Studio come ti hanno consigliato i più che sono qui intervenuti.
Avere il patentino.

Tutte cose che non ti serviranno a niente se prima non impari a ricercare e ad acquisire le case.

Del resto mica serve prendere la laurea prima di frequentare l'ateneo
Ma l'esatto contrario..

Per avere il dottorato prima si studia è vero.
Ma prima di studiare occorre trovarsi un metodo per farlo.

Il metodo, per trovare ed acquisire le case, in tutta la sua complessità, è molto semplice:
Bisogna conoscere il territorio e saper individuare nel tempo, l'offerta che via via, ad esso si connette.

Fulminare sul tempo e o speronare la concorrenza.
Sapere sempre dove, come e a chi, andare a chiedere quell'informazione fondamentale, per conseguire il contatto che ti serve.
Saper attendere i tempi tecnici senza bruciarli anzitempo, lavorare sui contatti acquisiti, perseverando senza insistere, sono tutte cose che non si imparano sui libri.
Ma sul territorio.

Ai tuoi interlocutori non gli importa un fico secco se sei laureato ad Harvard o a Bucarest.
Per essere autorevole devi conoscere il battito cardiaco del mercato.
Mentre per conoscere gli articoli del codice civile ti basterà cercarli nel primo cassetto.

Ti svelo un segreto.

Il panorama delle agenzie, è pieno zeppo di intermediari dotti e studiati, che però non sanno lavorare.

Tecnicamente preparatissimi.
Conoscono tutte le norme e i codicilli e ogni burocratismo, perfino quelli introdotti l'altro ieri.

L'unica cosa però, è che non hanno le case da vendere.

Come avere un "coso grande così" ma non sapere come agganciare le ragazze.

Se non sai come usare gli strumenti è come non averli.

Perché quella qualità, tanto fondamentale e necessaria per poter esercitare con successo, non la pubblicano sulla Feltrinelli o sulla Arnaldo Mondadori editore.

Se sei convinto ed hai entusiasmo vai ed inizia senza fare il corso.

Cammin facendo colleghi e collaboratori al tuo fianco ti aiuteranno.
Specialmente se saprai fissare appuntamenti di acquisizione di qualità.

Ci vuole tempo per imparare ad acquisire bene, e tu lo sai bene. E se vai ad acquisire senza sapere una cippa a 25 anni vorrei proprio vedere cosa acquisisci. Ad andar bene fuori prezzo, più probabilmente scarti e ciofeche che non vuole nessuno perché mezzi abusivi o mezzi pericolanti. Il ragazzo é baldanzoso ma gli serve capire, prima di buttarsi in una macchina che trita i più, perlomeno il minimo indispensabile (iscriversi all'esame, piano di studi, sfogliare il libro). Inoltre viene dal settore vendite, e tu sai bene che vendere è la parte più facile del processo.

 

[Giuseppe Di Massa]

Salve a tutti ,
Sono un ragazzo di 25 anni che vuole immergersi in questo mondo , non ho nessuna esperienza come AI , anche se ho fatto diversi lavori come venditore e penso che se in una cosa ci credi la vendi , al momento ho un lavoro (che ho iniziato un anno prima della pandemia e in un prima momento doveva essere solo di passaggio) dove ho avuto anche un contratto a tempo indeterminato, ma è un lavoro che non mi stimola e nella crescita non c'è molta meritocrazia , da un po di tempo a questa parte sto decidendo di mollare il mio lavoro e provare questo mondo che mi sembra molto interessante e sopratutto stimolante per una crescita e ambizione personale , opinioni? Sto sbagliando?
Grazie mille per i vostri pareri

Se lo fai fallo nel modo giusto, come prima cosa togliti dalla testa che sia un lavoro di vendita, è anche quello, a volte è soprattutto quello, ma non basta. Poi entra nell'ottica che dovrai fare una gavetta, lunga, fastidiosa e a tratti pessima, ma redditizia a volte economicamente sempre sul piano personale. Poi dovrai abilitarti. Insomma questa determinazione non dovrà lasciarti per almeno 2 o 3 anni o sarà un flop.
Per il resto in bocca al lupo.

 

[plutarco]

Il sacrificio e studio non è un problema... ma vorrei capire se ne può valere davvero la pena visto che lascerò un lavoro con un contratto a tempo indeterminato

Direi di no...

 

[Bagudi]

Io, oggi come oggi, non lascerei un lavoro a tempo indeterminato per il nostro.
E' un lavoro aleatorio e se non hai alle spalle chi può mantenerti puoi trovarti in grosse difficoltà.
Inoltre, non mi sembra il momento adatto, vista la guerra in corso e quello che questo può generare nella mentalità della gente...

 

[PyerSilvio]

Ci vuole tempo per imparare ad acquisire bene, e tu lo sai bene. E se vai ad acquisire senza sapere una cippa a 25 anni vorrei proprio vedere cosa acquisisci

Stai dicendo che ci vuole esperienza..?

Neanche quella la pubblicano sulla Feltrinelli.
Dove vai a trovarla se non sul terreno di competenza..??

Maurino,

Una attività comincia dai fondamentali.

Il seme dell'acquisizione è la notizia.

La notizia và sviluppata.

Il ragazzo sveglio che si cimenta nel reperire le notizie, se lavora e segue un metodo efficiente, nel volgere di due settimane comincia a reperire i "cani morti".
Venditori che vendono da decenni o i perditempo che prima cercano di comperare e poi vorrebbero vendere.

Nelle due settimane successive si incontrano i vincolati con le altre agenzie.

Dopo un mese però, perseverando col metodo, cominciano a fioccare le primizie.
Un metodo efficace si dimostra tale, indipendentemente da chi lo applica, dalla sua età anagrafica, dalla Siberia all'Australia.

Chiaro che per saper sviluppare le notizie occorre esperienza.
Che si potrà trovare trai colleghi che ti assistono.

Su questa scorta, è bene precisare che uno può essere studiato e preparato quanto vuole, ma a voler fare tutto da soli, fai corta strada.

Adempimenti, oneri, azioni fisiche, faccende pubblicitarie e burocratiche da sbrigare, sono troppe da sostenere, mantenendo intanto, un'andanento costante delle vendite.

Pure conoscendo a memoria il codice civile e ogni manuale in commercio del perfetto agente immobiliare, si finisce sulla ruota del criceto.
Dove stanno la maggior parte degli agenti immobiliari accademici.

Corrono corrono senza mai andare da nessuna parte.

Un mese acquisisci e tre mesi dopo (forse) vendi.
Nel mezzo si accumulano pendenze ed arretrati.

 

[PyerSilvio]

se non hai alle spalle chi può mantenerti puoi trovarti in grosse difficoltà

Stai dicendo che la maggioranza degli agenti immobiliari sono figli di papà..?

Sono d'accordo.

Se ne vedono tanti in giro.
Che non si capisce come facciano a mantenere le serrande alzate.