una delega non và bene quando si parla di compravendita, serve una procura.Tra l'altro le figlie sono, dopo la morte di mio suocero 4 anni fà, proprietarie ognuna di un terzo della seconda metà del locale e se anche vero che mia suocera a la delega da parte delle figlie vuole "liberarsi" da questi impegni
tu parli di un locale immagino posto al piano terra o S1 , non ho capito se trattasi di un locale commerciale o laboratorio, non ho riletto tutti i post precedenti, comunque un esempio potrebbe essere la presenza di umidità tanto per dirtene una ... la dicitura così come visto e piaciuto non è sufficente@ingelmann: quale tipo di "imperfezione" o "vizio" pensi potrebbero dare problemi?
Non si potrebbe ovviare a questi problemi inserendo nel contratto preliminare una clausola del tipo "visto e piaciuto" onde evitare l'appiglio ad ogni imperfezione anche di tipo minore?
Secondo la giurisprudenza la garanzia per i vizi è esclusa dalla clausola “vista e piaciuta” qualora si tratti di vizi riconoscibili e non taciuti in mala fede. La suddetta clausola non può mai essere interpretata come rinuncia a far valere qualsiasi azione sulla qualità e sui vizi della cosa venduta.
La garanzia per i vizi della cosa oggetto della compravendita è esclusa dalla clausola "vista e piaciuta" - la quale ha lo scopo di accertare consensualmente che il compratore ha preso visione della cosa venduta -, qualora si tratti di vizi riconoscibili con la normale diligenza e non taciuti in mala fede
Per ovviare a ciò sarebbe meglio inserire l'addove esista una problematica, che la parte acquirente ne è a conoscenza e che di tale "caratteristica negativa" si è tenuti conto nella determinazione del prezzo di compravendita ... sono comunque palliativi.