MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
No aspetta, parlo di un aspetto cronologico: tu dici "poi è arrivato il DM'75..."

Ma in realtà è arrivato prima del condono '85. Questo non mi torna.
In realtà ho scritto "poi é arrivata la superxxxxxola del DM 75 con la giurisprudenza". E' ben diverso ed é molto grave, soprattutto considerando che il dm fu scritto 10 anni prima e il condono disapplicava proprio quel DM.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
In realtà ho scritto "poi é arrivata la superxxxxxola del DM 75 con la giurisprudenza". E' ben diverso ed é molto grave, soprattutto considerando che il dm fu scritto 10 anni prima e il condono disapplicava proprio quel DM.
Ah ok, adesso ho inteso.

Tuttavia io ho visto sempre concessioni in sanatoria che non parlavano di agibilità... anzi, dicevano espressamente che non implicava agibilità. Poi ne prendo una e ti scrivo la frase riportata.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
No, un immobile condonato non si ritiene automaticamente anche dotato di agibilità.
Sono questi i dettami delle recenti pronunce.
L'agibilità dovrà seguire il proprio iter e si potrà verificare che l'immobile non ne possegga i reqjisiti
Non capisco la citazione.... chi ha mai sostenuto il contrario? Indipendentemente dalle recenti pronuncie è stato sempre così, compreso il caso del primo condono.

(ps. è fondamentale sottolineare che l'Italia è una, idem Il Testo unico dell'Edilizia e la L. 47/85 ma ogni località funziona a sè e a Roma sembra di vivere in un'altra dimensione, solo chi ci vive lo sà).

Da noi funzionava così:
Nel primo condono riguardo l'agibilità cosa che non sapevano tutti e molti per questo oggi ne sono sprovvisti, al rilascio della Concessione in Sanatoria era sufficente sempre all'USCE, ufficio di Roma nato ad hoc proprio per i condoni, fare richiesta anche dell'abitabilità e veniva rilasciata sensa ulteriore integrazione di documenti.

La maggior parte delle persone non lo sapeva ed oggi ne sono sprovvisti e l'iter per ottenerla è decisamente diverso.

Non ho mai detto che te la davano ad honorem o era implicita nella Concessione ;).

Ho detto che è stata rilasciata anche ad immobili privi dei requisiti ...... questo si.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Secondo me non ha tanto valore... io non la citerei, senza i requisiti 🤭😅
Lo so ma se l'hanno rilasciata che fai?

Il problema si pone se vai a presentare una pratica per una variante sostanziale si ricade sempre nel discorso della doppia conformità urbanistica che non c'è, ovvero, anche nel caso di specie per come era iniziato questo 3D.
È un sottotetto condonato con agibilità e abitabilità, accatastato A2
Qui addirittura abbiamo sia l'abitabilità che agibilità (il top two meglio che one)
:) che poi non avendo riletto tutti i post scritti successivamente, ho visto solo la citazione del mio messaggio, se non ho capito male nemmeno c'è ????
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E sì il problema è che se devi fare anche una semplice CILA spostando i divisori...
Diciamo che sicuramente si potrebbe (toglierei il condizionale) presentare il problema anche per una semplice Cila soprattutto se l'altezza minima e i rapporti areoilluminanti non erano stati rispettati. Quale tecnico assevererebbe che le modifiche non alterano l'agibilità dei luoghi?

Se non erro (i tecnici siete voi) anche nei formulari molte regioni hanno inserito il riquadro "regolarità urbanistica" Come fai ad attestare lo Stato Leggittimo delle opere?

Ovvio che si cammina sempre border line in queste situazioni.
 
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