"la stima sommaria del Territorio non poteva costituire l'unico elemento per motivare l'atto di accertamento non essendo stati indicati ulteriori elementi utili alla determinazione del valore complessivo dell'immobile quali i valori di mercato applicati e le caratteristiche peculiari degli immobili da valutare in funzione dell'ubicazione, dell'estensione, della qualità e dello stato edilizio in concreto"
Questo il contenuto della sentenza 69/02/11 della Commissione Tributaria di Milano.
L'Agenzia delle Entrate ha accertato un maggior valore in base alla "Stima sommaria di immobili " dell'Agenzia del Territorio
I giudici affermano che l'ufficio non ha dedotto né tanto meno provato mediante la produzione di atti di compravendita che l'immobile rientrasse in una tipologia di più rilevante valore.
Ora, se questa può essere una chiara indicazione operativa per il futuro, chissà quanti periti invece cominciano a sentirsi "insicuri" se non hanno operato come richiesto, in questo caso, dai giudici milanesi ...