"Prezzo su richiesta" è un formula che dovrebbe servire a stimolare la curiosità del cliente e spingerlo a chiamare l'agenzia: ma, come abbiamo detto noi tutti, di solito non funziona.
"Trattative riservate". Se un facoltoso signore dovesse vendere un appartamento con terrazza che si affaccia su Piazza Navona o una villa con giardino sull' Aventino o una casa con la piscina sul tetto sita in piazza Socrate a Roma, potrebbe sentire il bisogno di non spiattellare il valore dell’immobile e non far conoscere a tutti l’entità del proprio patrimonio.
Ma ritengo che il motivo vero sia quello di fare giungere al colto e all’inclita questo messaggio: è in ballo la vendita di un immobile prestigioso, inutile che chiamino perditempo o “incapienti”.
(Molte volte “immobili unici” di gran pregio non hanno, in realtà, un prezzo di riferimento se non molto vago e allora una negoziazione ampia, articolata e soprattutto riservata, potrebbe favorire una sua precisa definizione attraverso approfonditi scambi di idee tra venditore, agente immobiliare e possibili acquirenti in ambienti ovattati e discreti.)