Non saprei, anche perché non conosco le cifre...certo che se il timore di intervento della banca è fondato...diciamo che ad oggi non ci sono problemi, quindi non puoi andare dalla banca e trattare per un saldo a stralcio. L'ipotesi di saldare il costruttore con una nuova offerta scontata potrebbe essere valida a patto che gli permetta di estingure il mutuo, altrimenti non avrebbe convenienza ad accettarla...ma tu potresti subentrare nel suo mutuo? Di solito i mutui dei costruttori sono accollabili...Il notaio ha redatto il preliminare che è stato trascritto per darci qualche garanzia in più; interpellato di recente anche lui converge sulla soluzione vendita vecchia casa, perchè se l'ipoteca della banca grava sulla nuova casa e l'impresa non ha soldi per chiuderla senza l'ausilio della vendita della mia vecchia casa, è inutile e controproducente fare causa per l'esecuzione forzata del contratto. Recentemente abbiamo abbassato il presso della casa in vendita e qualche contatto in più sembra arrivare ma io non mi sento più tranquillo a pazientare perchè temo che questi abbiano il fiato corto e vorrei tagliare la testa al toro offrendo cash un importo ovviamente ribassato rispetto all'ipotesi valore permuta + delta cash. Per ora la visura dell'impresa non rileva pregiudizievoli di sorta ma se per loro ammissione mi dicono che non hanno i soldi per rilevare il mio vecchio immobile e levare l'ipoteca, questa situazione potrebbe durare poco. Cosa suggeriresti di fare in altenativa ad una proposta di acquisto a sconto?