Buongiorno a tutti.
Grazie ad @ab.qualcosa per "la buona fede": mi ha fatto piacere, e ci tengo.
A @Slartibartfast non ho problemi a dichiarare che ho sufficiente tempo libero, che dedico volentieri alla lettura di immobilio: che ami il contraddittorio costruttivo è forse anche vero. Fine a se stesso, no!
... però anche voi non scherzate, visto che avete sistematicamente replicato alle mie note, . Spero di non avervi rubato tempo prezioso per il vostro lavoro.
Così come lo avevi scritto , mi inducevi a ritornare alla mia precedente convinzione.
(magari depurando dagli aggettivi attribuiti alle esigenze meritevoli di tutela di entrambe le parti)
Grazie ad @ab.qualcosa per "la buona fede": mi ha fatto piacere, e ci tengo.
A @Slartibartfast non ho problemi a dichiarare che ho sufficiente tempo libero, che dedico volentieri alla lettura di immobilio: che ami il contraddittorio costruttivo è forse anche vero. Fine a se stesso, no!
... però anche voi non scherzate, visto che avete sistematicamente replicato alle mie note, . Spero di non avervi rubato tempo prezioso per il vostro lavoro.
E' vero: avevo inteso che questa faccenda della prelazione al 4° anno fosse comunque dovuta, disdetta o non disdetta. Che fosse superata non lo sapevo. Che portata avesse quella postilla g) me lo avete chiarito adesso.Mi sembra che continui a valutare la cosa da una prospettiva che avevi preconcetta (al conduttore spetta la prelazione)
Adesso non ricominciare anche tu a confondermi le idee: nell'unica di queste che contempla la disdetta pre vendita , va data la prelazione...Nell'unica di queste che contempla la vendita dell'alloggio, va data la prelazione al conduttore.
Così come lo avevi scritto , mi inducevi a ritornare alla mia precedente convinzione.
Perfetto.La ratio è: il conduttore per evitare terribili traumi deve poter stare almeno otto anni nella casa.
Tuttavia, dato che anche il proprietario ha i suoi diritti meritevori di tutela, gli diamo un numero limitato di opzioni per rientrare nel possesso della casa dopo 4 anni.
(magari depurando dagli aggettivi attribuiti alle esigenze meritevoli di tutela di entrambe le parti)