Milano_82

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, ho messo in vendita il mio appartamento con un noto gruppo immobiliare. Ho firmato il contratto di mediazione presso la loro agenzia. Dopo la firma, tornato a casa, nel rileggere il contratto con attenzione noto che il mio immobile sarebbe stato messo in vendita a X euro, che a me sarebbe stato riconosciuto un valore netto inferiore e che la rimante parte (circa 20K) sarebbe stata una loro percentuale variabile tra il netto e il reale prezzo di vendita. Di fatti questi 20 K erano inseriti nel riquadro "PROVVIGIONE CONCORDATA".
Il giorno successivo invio raccomandata in cui chiedo il recesso del contratto di mediazione in quanto non mi sembrava una procedura corretta e, soprattutto, perchè sul modello di mediazione era prevista una penale del 60/70% della provvigione concordata (cosa che non era affatto vera in quanto io non riconoscevo 20 mila euro di mediazione).
Ovviamente l'agenzia non ha risposto alla raccomandata ma si è limitata a contattarmi dicendomi di non preoccuparmi che erano dei moduli prestampati e che gli accordi tra le parti rimanevano quelli menzionati a voce. Cosi hanno cominciato a fare gli appuntamenti. Qualche giorno dopo mi chiamano dicendo di aver ritirato una proposta più bassa rispetto al nostro obbiettivo. Loro mi sconsigliano di accettare e nello stesso tempo mi consigliano di abbassare il prezzo in pubblicità. Accetto e questi si presentano con un altro "fogliettino" in cui c'era scritto che il prezzo in pubblicità è X euro, che il netto è X euro e la differenza tra prezzo di vendita e netto se la intascano loro. Essendo abituato a tale modus operandi li autorizzo. Di fatti pochi giorni dopo si presentano con un'offerta ancora più bassa della prima e mi chiedono di abbassare ancora il prezzo (ovviamente sempre con lo stesso schema di prima).
A questo punto (meglio tardi che mai) mi rendo conto che mi stanno pigliando in giro e che non stanno lavorando per il cliente in quanto immagino che abbassando il prezzo e mantenendo 20k di provvigione questi mirino a cuccare tutti i 20k così li mando a quel paese.
Ora mi chiedo se posso far valere quella raccomandata da me inviata due giorni dopo la firma del contratto per togliere l'esclusiva a questa agenzia. Si è ratto il patto di fiducia che deve necessariamente esserci tra un professionista e un committente.

Grazie a tutti e mi scuso se mi sono dilungato troppo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ovviamente l'agenzia non ha risposto alla raccomandata ma si è limitata a contattarmi dicendomi di non preoccuparmi che erano dei moduli prestampati e che gli accordi tra le parti rimanevano quelli menzionati a voce.
In questa fase, avresti dovuto importi, e pretendere che venissero firmati gli accordi pattuiti a voce , e non altro: ma hai continuato a seguirli su quella strada, e ora potresti avere difficoltà a tirarti fuori da questa scomoda situazione.
Bisognerebbe leggere con attenzione tutto quello che hai firmato: mi pare che tu ti sia fatto “ingolosire” da una cifra iniziale irrealistica, per poi accettare ribassi troppo rapidi.
Essendo abituato a tale modus operandi li autorizzo.
Male: non è un modus operandi limpido.
Mantenendo uguale la provvigione (20k), non hanno nessun interesse a farti ricavare il miglior prezzo possibile …
Ora mi chiedo se posso far valere quella raccomandata da me inviata due giorni dopo la firma del contratto per togliere l'esclusiva a questa agenzia
Temo di no: nella raccomandata hai scritto che volevi recedere perché non ti sembrava una procedura corretta, e poi l’hai avallata .
 

Milano_82

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie per la risposta, volevo precisare che il primo prezzo di vendita non è affatto irrealistico per tale motivo alla richiesta del secondo ribasso mi sono insospettito. Tolti i 20k il prezzo è in media col mercato attuale della zona. Inoltre che senso ha ritirare una proposta più bassa di quella che ho già rifiutato? Mi sembrano giochetti mentali di basso livello. Sono entrato in una setta non in un'agenzia immobiliare.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, ho messo in vendita il mio appartamento con un noto gruppo immobiliare. Ho firmato il contratto di mediazione presso la loro agenzia. Dopo la firma, tornato a casa, nel rileggere il contratto con attenzione noto che il mio immobile sarebbe stato messo in vendita a X euro, che a me sarebbe stato riconosciuto un valore netto inferiore e che la rimante parte (circa 20K) sarebbe stata una loro percentuale variabile tra il netto e il reale prezzo di vendita. Di fatti questi 20 K erano inseriti nel riquadro "PROVVIGIONE CONCORDATA".
Il giorno successivo invio raccomandata in cui chiedo il recesso del contratto di mediazione in quanto non mi sembrava una procedura corretta e, soprattutto, perchè sul modello di mediazione era prevista una penale del 60/70% della provvigione concordata (cosa che non era affatto vera in quanto io non riconoscevo 20 mila euro di mediazione).
Ovviamente l'agenzia non ha risposto alla raccomandata ma si è limitata a contattarmi dicendomi di non preoccuparmi che erano dei moduli prestampati e che gli accordi tra le parti rimanevano quelli menzionati a voce. Cosi hanno cominciato a fare gli appuntamenti. Qualche giorno dopo mi chiamano dicendo di aver ritirato una proposta più bassa rispetto al nostro obbiettivo. Loro mi sconsigliano di accettare e nello stesso tempo mi consigliano di abbassare il prezzo in pubblicità. Accetto e questi si presentano con un altro "fogliettino" in cui c'era scritto che il prezzo in pubblicità è X euro, che il netto è X euro e la differenza tra prezzo di vendita e netto se la intascano loro. Essendo abituato a tale modus operandi li autorizzo. Di fatti pochi giorni dopo si presentano con un'offerta ancora più bassa della prima e mi chiedono di abbassare ancora il prezzo (ovviamente sempre con lo stesso schema di prima).
A questo punto (meglio tardi che mai) mi rendo conto che mi stanno pigliando in giro e che non stanno lavorando per il cliente in quanto immagino che abbassando il prezzo e mantenendo 20k di provvigione questi mirino a cuccare tutti i 20k così li mando a quel paese.
Ora mi chiedo se posso far valere quella raccomandata da me inviata due giorni dopo la firma del contratto per togliere l'esclusiva a questa agenzia. Si è ratto il patto di fiducia che deve necessariamente esserci tra un professionista e un committente.

Grazie a tutti e mi scuso se mi sono dilungato troppo.
Quella robaccia a cui ti hanno sottoposto si chiama "supero" e se fatto con trasparenza è legale, ma siccome un proprietario per accettarlo dovrebbe vedersi proporre cifre decenti, mentre puntano a quelle indecenti, fanno in modo che si capisca poco.
Diventa illegale se iniziano a mentire, a dire che c'è un'offerta ad una cifra ed invece è ad un'altra cifra e cercano così di far firmare un accordo facendolo sembrare altro o nascondendo condizioni migliori, questa cosa è difficile da dimostrare però loro (per loro intendo chi lo fa in quel modo) hanno spesso la coda di paglia e forse più di una, ti dico le più probabili
1) hanno ricevuto una offerta a x ma a te dicono che è a x meno qualcosa, questa cosa è dimostrabile perchè l'acquirente sa quanto ha offerto
2) chi ti sta seguendo non è abilitato a fare l'agente immobiliare, nulla conta che il nome sul modulo sia di uno abilitato, deve esserlo esattamente chi sta facendo la mediazione
Suppongo che i due punti possano coesistere.
Cosa farei io:
andrei da un avvocato per una bella lettera in cui si contesta la metodologia di lavoro, riservandovi di segnalare la cosa alla camera di commercio competente.
Devi sapere che le camere di commercio, se hanno i fogli giusti, erogano sanzioni davvero al volo, tipo sanzioni sportive (per un raggiro, senza denuncia alle autorità, ho visto far chiudere 5 agenzie dello stesso titolare per 15 giorni).
In oltre la "minaccia" di rivolgervi con un legale alla camera di commercio include il timore di far scoprire l'abusivo e in quel caso le sanzioni fanno una certa paura, a più d'uno.
Credo che dopo l'intervento dell'avvocato in quei termini, salvo che tu non abbia firmato dichiarazioni contrastanti a quanto affermi, diventeranno più ragionevoli.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta, volevo precisare che il primo prezzo di vendita non è affatto irrealistico per tale motivo alla richiesta del secondo ribasso mi sono insospettito. Tolti i 20k il prezzo è in media col mercato attuale della zona. Inoltre che senso ha ritirare una proposta più bassa di quella che ho già rifiutato? Mi sembrano giochetti mentali di basso livello. Sono entrato in una setta non in un'agenzia immobiliare.
Quello che descrivi è tipico, almeno a Torino, di due marchi in franchising (più qualche sparuto indipendente che però nasce dalla loro "scuola"), purtroppo sono cose già viste e sentite...
 

Milano_82

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sul modulo c'è solo il timbro dell'agenzia e la mediazione la seguono in due. Per la maggior parte del tempo vengo seguito dallo stesso che in alcuni casi si accompagna ad un alto agente ... Le proposte, comunque, le discuto sempre con il secondo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
volevo precisare che il primo prezzo di vendita non è affatto irrealistico per tale motivo alla richiesta del secondo ribasso mi sono insospettito.
E allora perché hai accettato il ribasso, anzi, più di uno ?
Mi sembrano giochetti mentali di basso livello. Sono entrato in una setta non in un'agenzia immobiliare.
Si credo anch’io: l’ho sempre pensato, e non ho mai capito come facessero a convincere le persone a fidarsi di loro…
Una setta diabolica 🤣
andrei da un avvocato per una bella lettera in cui si contesta la metodologia di lavoro, riservandovi di segnalare la cosa alla camera di commercio competente.
Questa potrebbe essere una strada , sperando che porti a qualcosa di concreto.
Certo in un modo o nell’altro sarebbe da scappare lontano.
Quello che descrivi è tipico, almeno a Torino, di due marchi in franchising
Si, a Milano c’era già negli anni ‘90 un franchising famoso (mai capito perché) con metodi molto aggressivi e il supero come religione.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ah che bel salto nel passato.
Nonno Truce si compro' mezza spiaggia ai Caraibi dicendo "Mi devi nulla, figurati..mi tengo quel che faccio in piu' "
Tempi che furono in una MIlano che era tutta 'da bere"
Il Truce quando era Trucino li ha visti quei tempi, un "colpetto" e passavi in BMW.
Giravano piu soldi che ossibuchi, ci si chiamava per nome e ogni tre mesi le case salivano di prezzo.
OGGI il Truce per quelle due/tre operazioni tra privati che fa all anno si fa pagare sula cifra del rogito e ben venga e che sia cosi.
Tempi bellissimi che sono finiti.
Non c'e piu romanticismo purtroppo.
Nonno Truce diceva sempre..chi ruba da signore e' un signore e chi ruba da gaglioffo e' un ladro.
Propendo, nel caso, per la seconda ipotesi
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Quella robaccia a cui ti hanno sottoposto si chiama "supero" e se fatto con trasparenza è legale, ma siccome un proprietario per accettarlo dovrebbe vedersi proporre cifre decenti, mentre puntano a quelle indecenti, fanno in modo che si capisca poco.
Diventa illegale se iniziano a mentire, a dire che c'è un'offerta ad una cifra ed invece è ad un'altra cifra e cercano così di far firmare un accordo facendolo sembrare altro o nascondendo condizioni migliori, questa cosa è difficile da dimostrare però loro (per loro intendo chi lo fa in quel modo) ha spesso la coda di paglia e forse più di una, ti dico le più probabili
1) hanno ricevuto una offerta a x ma a te dicono che è a x meno qualcosa, questa cosa è dimostrabile perchè l'acquirente sa quanto ha offerto
2) chi ti sta seguendo non è abilitato a fare l'agente immobiliare, nulla conta che il nome sul modulo sia di uno abilitato, deve esserlo esattamente chi sta facendo la mediazione
Suppongo che i due punti possano coesistere.
Cosa farei io:
andrei da un avvocato per una bella lettera in cui si contesta la metodologia di lavoro, riservandovi di segnalare la cosa alla camera di commercio competente.
Devi sapere che le camere di commercio, se hanno i fogli giusti, erogano sanzioni davvero al volo, tipo sanzioni sportive (per un raggiro, senza denuncia alle autorità, ho visto far chiudere 5 agenzie dello stesso titolare per 15 giorni).
In oltre la "minaccia" di rivolgervi con un legale alla camera di commercio include il timore di far scoprire l'abusivo e in quel caso le sanzioni fanno una certa paura, a più d'uno.
Credo che dopo l'intervento dell'avvocato in quei termini, salvo che tu non abbia firmato dichiarazioni contrastanti a quanto affermi, diventeranno più ragionevoli.
Perdona l’intrusione, questo varrebbe anche nei confronti dell’acquirente? Dalle mie parti queste minacce, non sortiscono effetti.
 

Milano_82

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Perdona l’intrusione, questo varrebbe anche nei confronti dell’acquirente? Dalle mie parti queste minacce, non sortiscono effetti.
Le minacce non sortiscono mai effetti. Io credo che il senso del massaggio da te citato è più il richiamo ad una "mediazione leale". Spiegami perchè ritirare proposte più basse di quelle rifiutate se non per creare ansia nel cliente (considerando che non ho necessità di vendere ma lo faccio solo per migliorare la mia situazione). Dall'altra parte, sebbene sono degne di attenzione le considerazioni di @francesca63 nel primo messaggio, io mi chiedo se è legittimo da parte mia chiedere la fine della collaborazione a fronte della raccomandata da me inviata due giorni dopo la firma del contratto di mediazione nella quale chiedevo la risoluzione dello stesso.
Il "supero" non lo conoscevo anzi credevo che fosse un margine che l'agente teneva per giocare al ribasso con l'acquirente. Dopo mi sono accorto che lo scopo dell'agente è "beccare il supero". Difatti lo stesso mette in pubblicità l'immobile ad un prezzo più basso ma continua a marginare sul prezzo. Quindi gioca al ribasso con il cliente ma non con il suo margine.
A Milano se metti un appartamento in vendita vieni bombardato tutti i giorni e più volte al giorno da diversi agenti.
Alla fine ti affidi a quell'agente che più ti ispira fiducia e che ti è diventato quasi amico, considerando che lo vedi tutti i giorni. Qui inizia la leva psicologica perchè diventa complicato riconoscere di essere caduto in una "rete" e continui a fidarti..
 

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