Comunque sia, se fosse stato donato i venti anni sono stati superati, ma in caso di assegnazione cambia qualcosa? Grassie
io non sarei così certo che il nuovo acquisto del padre debba essere concluso come seconda casa, qualora non avvenga immediatamente la cessione alla figlia. Innanzi tutto dovremmo chiedere a "laangy" se il suo ex-marito abbia intenzione di acquistare nel medesimo comune in cui è ubicata l'attuale sua proprietà.
Se il comune fosse diverso... ci sono buone possibilità che non abbia la necessità di cedere l'immobile alla figlia prima di comprare.
In effetti l'immobile attualmente intestato, o risulterebbe donato (e quindi non implicherebbe la perdita della possibilità di richiedere le agevolazioni prima casa per l'acquisto a titolo oneroso) o risulterebbe assegnato dalla cooperativa, che equivarrebbe all'acquisto con IVA. Ma le agevolazioni prima casa ai fini IVA sono state introdotte nel 1993 e, se come dice "laangy", sono passati più di 20 anni... sarà il caso di verificare che non ne siano trascorsi 21. In caso affermativo niente agevolazioni godute!
Niente agevolazioni godute e comune di acquisto diverso = possibilità di comprare come prima casa senza vendere o donare!
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