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smoker

Ospite
ma ho già scritto che è possibie se vabene alla banca

io contesto il sillogismo che sembra passare: donazione= azione sicura e vittoriosa del potenziale erede leso o pretermesso..... senza valutazione in concreto della successione....... e magari senza tentare i possibili rimedi per avere compravendita sicura che non necessariamente deve essere una fideiussione.....

Smoker
 
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PROGETTO_CASA

Ospite
io contesto il sillogismo che sembra passare: donazione= azione sicura e vittoriosa del potenziale erede leso o pretermesso..... senza valutazione in concreto della successione....... e magari senza tentare i possibili rimedi per avere compravendita sicura che non necessariamente deve essere una fideiussione.....

Smoker

non capisco
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
l'assicurazione, come avete già fatto notare, non implica automaticamente che la banca accetti la pratica di mutuo; dipende da "quanta voglia ha" di erogare, nonchè della normativa interna in essere.
può anche darsi che la risposta sia negativa semplicemente perchè la normativa non è ancora stata aggiornata prevedendo tale strumento di mitigazione del rischio.

poi ha ragione smoker; per vendere si può vendere tutto... persino la roba rubata:)

proprio i due fratelli, magari per tuo tramite, non riescono ad addivenire ad un accordo?
sulla base di quanto scrivi in merito all'entità delle donazioni, non mi sembra che tuo zio possa avanzare rimostranze in merito a quella di cui tua mamma ha beneficiato.
 

Laly8513

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per quanto riguarda eventuali accordi lo escludo proprio. Mia mamma e mio zio sono in pessimi rapporti ancora da quando mio nonno era in vita . Mio zio non avrebbe nessun motivo per impugnare una donazione, non ne trarrebbe nessun beneficio, anzi rischierebbe che pure mia mamma facesse un'azione di riduzione probabilmente andandoci pure a perdere..però..è anche vero che non si sa mai.
Per quanto riguarda la questione vendita sarò franca: mia mamma non ha alcuna intenzione di pagare consulenze a notai/agenzie immobiliare/pratiche per rischiare che poi la cosa non vada a buon fine. Siamo veramente allo stremo..queste cavolo di case ci stanno prosciugando.. Volevo giusto sapere se a qualcuno di voi era capitato una situazione del genere andata a buon fine o se valeva la pena tentare..ma non mi sembrate molto molto convinti :occhi_al_cielo:
 

Patatina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora, le donazioni che ha ricevuto tuo zio mi sembrano di più delle donazioni che ha ricevuto tua madre.Quindi il rischio della impugnazione della donazione é più alto per tuo zio che per tua madre,se tuo zio ha ricevuto donati100.000 euro, e tua mamma 60.000 euro, io non mi preoccuperei per tua mamma.questi immobili di tua madre producono più spese che entrate, quindi tua madre vuole vendere i suoi immobili, certo un compratore intelligente lascia via le dita da immobili frutto di donazione,
per evitare EVENTUALI azioni di riduzione da parte di tuo zio,comunque affrontare una causa per ridurre delle donazioni è una via crucis, che non tutti hanno voglia di accollarsi , specialmente quando non si è più così giovani, insomma le donazioni sono viste di mal occhio ma non sempre vengono impugnate, io cercherei di valutare quanto possa essere alto il rischio di una impugnazione della donazione fatta a tua mamma, metterei comunque in vendita, forse prezzo scontato dato che il futuro compratore per qualche anno da dopo la comprita rischia una eventuale riduzione della donazione.........
 
S

smoker

Ospite
mia mamma non ha alcuna intenzione di pagare consulenze

questo si era capito....

Per quanto riguarda eventuali accordi lo escludo proprio. Mia mamma e mio zio sono in pessimi rapporti ancora da quando mio nonno era in vita . Mio zio non avrebbe nessun motivo per impugnare una donazione, non ne trarrebbe nessun beneficio, anzi rischierebbe che pure mia mamma facesse un'azione di riduzione probabilmente andandoci pure a perdere..però..è anche vero che non si sa mai.
Per quanto riguarda la questione vendita sarò franca: mia mamma non ha alcuna intenzione di pagare consulenze a notai/agenzie immobiliare/pratiche per rischiare che poi la cosa non vada a buon fine. Siamo veramente allo stremo..queste cavolo di case ci stanno prosciugando.. Volevo giusto sapere se a qualcuno di voi era capitato una situazione del genere andata a buon fine o se valeva la pena tentare..ma non mi sembrate molto molto convinti :occhi_al_cielo:

Non fasciarti la testa prima di essertela rotta.. metti in vendita.. poi aspetta le eventuali "contestazioni".... considerate le difficoltà ad affittare, così pare di aver capito, magari gli interessati ad acquistare non saranno tanti....

Smoker
 

Patatina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se io fossi interessata a comperare un immobile proveniente da una donazione proporrei al venditore di pagare un 80 per cento del prezzo,di vendita, il rimanete 20 per cento lo pagherei dopo prescrittisi i termini per la impugnazione della donazione, il venditore gode così già da subito il vantaggio di non dover più sostenere le spese che l immobile produce ......... Potrebbe essere una idea? Che ne pensate? Sarebbe legale ?
 

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