Giamma78

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Ok grazie mille, ora sono più tranquillo, cosi ho almeno un prezzo indicativo e momentaneo da dare all'agenzia per la vendita, in attesa del calcolo da parte del comune
 

Elisabetty81

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Ciao, avrei bisogno di un vostro consiglio.
Ho visto una casa in vendita che mi interessa molto, ma il propietario vuole più del prezzo imposto anche se a mio avviso non è assolutamente giustificato in quanto la casa è praticamente nello stato originale, per di più ormai usata quindi semmai svalutata rispetto al prezzo di partenza, e per di più trovo eticamente scorretto speculare quando invece, a suo tempo, il propietario ha comprato con prezzo agevolato e ora vuole guadagnarci e non poco (considerate che ha comprato in lire, ora la rivende in euro).
Il consiglio che vi chiedo è, c'è un modo per arrivare a pagare l'immobile esattamente quanto impone il comune?
E, se non ci fosse, c'è un modo per segnalare la cosa all'AdE senza sembrare pazza?
Queste cose mi mandano fuori di testa, gente che ha pagato la casa una sciocchezza, che ci guadagnerebbe moltissimo anche rivendendo solo al prezzo imposto, e invece specula senza scrupoli. Grazie a tutti
 

Giamma78

Membro Junior
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Ciao, guarda io ho appena messo in vendita un immobile nuovo in edilizia convenzionata, ho messo un prezzo in base all'indice Istat di costruzione e poi chiedo degli extra in quanto la vendo arredata e con molte modifiche da extra capitolato, tutto questo senza guadagnarci niente, in ogni caso ho dovuto chiedere il prezzo di vendita al comune e loro dopo che mi hanno detto che non facevano calcoli, ho dovuto informarli del prezzo di vendita tramite lettera protocollata, ora aspetto una loro risposta scritta che mi confermano il prezzo, in quanto, nel caso di vendita, senza lettera del comune il notaio non procede alla stipula del contratto di rogito.
Quindi penso che anche nel tuo caso se la convenzione è ancora attiva serva un documento del genere, se la convenzione è scaduta il venditore è libero di fare il prezzo che vuole, anche se a suo tempo la pagata molto meno, devi informarti bene sulla convenzione stipulata per quel appartamento

Attendi comunque altre risposte da persone che hanno molto più conoscenza di me su questo argomento
Ciao
 

Elisabetty81

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Privato Cittadino
Ciao Giamma, se effettivamente il venditore mi vendesse mobili o finiture di pregio le pagherei senza batter ciglio, ma così non è assolutamente. La casa ha ormai quasi 30 anni e ci sono lavori da fare.
Io ho un foglio del comune che indica il prezzo imposto per quell'appartamento e mi è stato detto che vale un anno. Ho anche avuto modo di vedere l'atto di provenienza dell'appartamento e il vincolo non è scaduto, scade solo con il riscatto del terreno, riscatto non avvenuto.
Il problema è che il venditore non sente ragioni, vuole vendere al prezzo che dice lui e non al prezzo imposto, ma ripeto che non ci sono giustificazioni per chiedere i soldi in più perchè, seppure l'appartamento costa leggermente meno del prezzo di mercato, bisogna anche considerare che il terreno non è riscattato, quindi un domani il prezzo del riscatto dovrei pagarlo io. E poi sono dell'idea che quando si compra si deve stare molto bene attenti ai vincoli, non si può accettarli solo quando si traggono agevolazioni, ma non si accettano quando queste agevolazioni devono passare ad altri.
Quindi io vorrei capire se c'è un modo per aggirare questa sua richiesta e pagare il solo prezzo imposto, o comunque assicurarmi che non faccia questo giochino della speculazione con altri, facendo una segnalazione all'AdE (ma con quali prove?)
 

Giamma78

Membro Junior
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Ciao Giamma, se effettivamente il venditore mi vendesse mobili o finiture di pregio le pagherei senza batter ciglio, ma così non è assolutamente. La casa ha ormai quasi 30 anni e ci sono lavori da fare.
Io ho un foglio del comune che indica il prezzo imposto per quell'appartamento e mi è stato detto che vale un anno. Ho anche avuto modo di vedere l'atto di provenienza dell'appartamento e il vincolo non è scaduto, scade solo con il riscatto del terreno, riscatto non avvenuto.
Il problema è che il venditore non sente ragioni, vuole vendere al prezzo che dice lui e non al prezzo imposto, ma ripeto che non ci sono giustificazioni per chiedere i soldi in più perchè, seppure l'appartamento costa leggermente meno del prezzo di mercato, bisogna anche considerare che il terreno non è riscattato, quindi un domani il prezzo del riscatto dovrei pagarlo io. E poi sono dell'idea che quando si compra si deve stare molto bene attenti ai vincoli, non si può accettarli solo quando si traggono agevolazioni, ma non si accettano quando queste agevolazioni devono passare ad altri.
Quindi io vorrei capire se c'è un modo per aggirare questa sua richiesta e pagare il solo prezzo imposto, o comunque assicurarmi che non faccia questo giochino della speculazione con altri, facendo una segnalazione all'AdE (ma con quali prove?)

Guarda da quello che so io, almeno da quello che mi hanno detto in comune, io posso vendere a più di quello imposto , però so anche che la cifra che risulta in più se la prende il comune, certo che se lui vuole vendere a di più, quello che chiede in più lo vuole sicuramente fuori come extra, e non lo farà risultare nel eventuale rogito, qui stà a te vedere se conviene oppure lasciar perdere e cercare altrove, alcuni proprio non si schiodano dal prezzo che vogliono, forse non ha fretta di vendere e vuole ricavare il più possibile, in questo caso la vedo dura, all'ADE se non fa nero è inutile fare segnalazione prima, io ti consiglio di cercare un altro appartamento oppure fargli delle proposte e vedere che dice
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Io posso solo riportarti ciò che ho sentito da colleghi e notai.

Firmi i compromesso al prezzo convenuto con il prorpietario con tanto di caparra confirmatoria, poi ti presenti al rogito e paghi il prezzo imposto.
Il notaio deve rogitare a prezzo imposto (se lo chiedi e lo informi) ma ho dei seri dubbi che il proprietario sottoscriva il rogito ( mi hanno raccontato di scene indicibili).

Ovvio che poi si procede con liti giudiziarie.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il consiglio che vi chiedo è, c'è un modo per arrivare a pagare l'immobile esattamente quanto impone il comune?

No, se non quello di non acquistare la casa.

Tieni però presente che se l'immobile è in diritto di superficie (quello che dura 99 anni + altri 99, per intenderci) non sei obbligata a riscattarlo, ma puoi tenerlo vincolato quanto vuoi.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io posso solo riportarti ciò che ho sentito da colleghi e notai.

Firmi i compromesso al prezzo convenuto con il prorpietario con tanto di caparra confirmatoria, poi ti presenti al rogito e paghi il prezzo imposto.
Il notaio deve rogitare a prezzo imposto (se lo chiedi e lo informi) ma ho dei seri dubbi che il proprietario sottoscriva il rogito ( mi hanno raccontato di scene indicibili).

Ovvio che poi si procede con liti giudiziarie.

Si, Roby, è vero che qualcuno fa così, ma è una follia... Secondo me, naturalmente.
 

Elisabetty81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti. Anche io pensavo che si potrebbe fare come roby, ma penso che i soldi in più non verrebbero indicati come versati nel compromesso. Mi spiego, se la casa costa 200000 euro di prezzo imposto e il proprietario vuole 220000 mi farà fare un assegno di 20000 euro che però non verrà menzionato nel compromesso. Nel compromesso finirà solo la caparra che ho dato in qualità di caparra e non i soldi versati in più che non figureranno da nessuna parte, se non forse in una scrittura privata.
Io a quelle condizioni e soprattutto frodando l'AdE non la compro di certo quella casa.
In ogni caso mi pare di capire che lo speculatore di turno la farà franca e non potrò nemmeno segnalarlo? Che nervoso, i disonesti la fanno sempre franca alla fine.
Bagudi sì so che posso non svincolare il terreno, ma va comunque da sè che una casa su un terreno di proprietà e una casa che è su un terreno del comune non possono e non devono avere lo stesso prezzo, in virtù del fatto che chi compra non ha il diritto di superficie.
Vuoi vendere al prezzo che vuoi? Spendi i tuoi soldi, compra il terreno e fai quel che vuoi.
Ma se c'è una convenzione con dei vincoli non vedo perchè tu non debba rispettarli, considerato che quei vincoli sono legati ad agevolazioni di cui tu hai usufruito quando ti ha fatto comodo.
Che rabbia!
 

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