Scusate se usufruisco ancora delle vostre conoscenze.
Il problema adesso è l'agenzia immobiliare. Ad aprile ho firmato una proposta d'acquisto in cui mi impegnavo a riconoscere una provvigione di 10080,00 € ( il 4% + IVA). Il problema è che in quella proposta non è indicata la presenza del pignoramento ( c'è scritto che esiste una seconda ipoteca sconosciuta), c'è scritto che l'immobile è locato, ma libero al rogito (lo acquisterò molto probabilmente con gli inquilini), e sono indicate date di compromesso e rogito assolutamente errate (per il compromesso c'è scritto che sarà fatto il 31/05, invece si è fatto il 2/7; mentre c'è scritto che l'atto sarà fatto il 15/7 invece ancora non so quando si farà). Al compromesso ho avuto una discussione con l'agenzia perchè io, a causa dei problemi dell'immobile non comunicati dall' Agenti Immobiliari, devo affrontare costi aggiuntivi (+ notaio e avvocato); costi che se l'immobile fosse stata realmente come indicato dall' Agenti Immobiliari non avrei dovuto affrontare. Ho detto all' Agenti Immobiliari che avrei riconosciuto la provvigione, ma di 5000,00 € perchè non ha fatto assolutamente nulla ( ho visto la casa solo una volta) e in più ho avuto costi aggiuntivi.
Oggio ricevo una raccomandata in cui l' agenzia immobiliare intima il pagamento di 10080,00 €, che entro 5gg incasserà il deposito cauzionale infruttifero da me rilasciato ad aprile di 5000,00 € come acconto e poi procederà legalmente.
Mi chiedo mi conviene andare in causa? Per me 10080,00 € per non fare nulla mi sembrano un furto (mi avesse dato assistenza legale avrei capito, ma nulla).
Cosa mi consigliate?
Grazie