@smoker non volendo hai centrato un problema a me molto caro. Ti lascio la mia:X caviapp: qual è il valore aggiunto che apporti alla trattativa che consiglierebbe di rivolgersi a te invece di fare da solo?
es.: coppia di futuri sposi che vorrebbero comprare la loro prima casa. Perchè dovrebbero chiedere l' ausilio di un mediatore? soprattutto quali vantaggi trarrebbero da tale incarico?
Smoker
dipende dal mediatore, e dipende dall'incarico ricevuto. Vedi, il concetto di mediazione, come ha già presentato anche Ponz, è tante cose, ma forse il vero mediatore non esiste per un problema di tipo pratico dopo, e normativo prima.
Venendo al quesito, coppia di sposini che va in agenzia, l'agente cerca di vendergli uno degli immobile della propria vetrina, non si comporta da mediatore, ma da venditore. Che poi, sia professionale, onesto, capace, e sappia dire di no se vede problemi (e il bravo mediatore li vede prima, e tutti) allora è un discorso. Ma non è disinteressato al 100%. Sai quando sarebbe realmente disinteressata una mediazione? Se il mediatore percepisse una parcella sul lavoro svolto, non una provvigione sulla conclusione dell'affare, In questo modo, se a me dai x per valutare e mediare un affare, io ti faccio un certo tipo di lavoro, e se trovo intoppi, te lo dico tranquillamente, e valuto se è il caso di risolverli o di farti lasciar stare, perché tanto vengo pagato anche se l'affare non lo concludi, quindi posso essere onesto al 100%, diversamente non può esistere mediazione pura, ma solo surrogati. Questa dovrebbe essere secondo me la mediazione, e con i giusti limiti imposti dalla normativa per l'accesso, la verifica di competenze di ottimo livello e specifiche, e maggior tutela per i nostri guadagni, allora sarebbe si valore aggiunto, ineccepibilmente, diversamente apporta valore aggiunto solo quando gli affari si fanno (girano i soldi e la gente che compra) e il mediatore fa bene il suo lavoro, mentre in altri casi non è detto che lo sia: Se il mediatore è bravo e il cliente riceve ciò che deve ricevere, è un discorso, se il mediatore è un azzeccagarbugli e fa errori importanti, be allora era meglio se la coppia di sposini sbagliava da sola
Possibile? Si è possibile, io lo faccio, e posso affermare che quando ho una operazione simile provo il massimo della soddisfazione, perché faccio quello che so fare, il mediatore, non il venditore. Il valore aggiunto in tal caso è notevolissimo, perché con una parcella minima hai uno specializzato nella materia immobiliare, cioè tecnica, fisco, e tanto diritto immobiliare, in grado di inziarti e finirti una pratica pronto al 99% degli imprevisti che possono capitare in quei tempi (anche lunghi) di definizione di tutti gli aspetti diversi e a volte imprevedibili di una operazione immobiliare. Utopia? Forse si, forse no.
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