Te lo dico in tutta onestà: non lo so. "Nel mulino che vorrei" noi, scevri da vincoli nei confronti di queste persone, sfrutteremmo il tempo che loro stanno usando per la purificazione karmica della casa e ci faremmo un giretto per capire se la situazione è la stessa di quando abbiamo dato il via a questo circo. Qualora fosse la stessa, allora vedremmo questo fantomatico elenco di difetti e decideremmo se concludere o abbandonare in favore di un periodo di attesa nel quale cercare di racimolare qualcosa e ritentare in seguito. Se invece si aprisse un'altra prospettiva, magari anche seguita da un professionista serio... Probabilmente opteremmo per quella.
Ovvio che questo è tecnicamente tenere il piede in due scarpe e non è corretto farlo, per cui, sempre se fossimo privi di vincoli potremmo anche informare il venditore della cosa e se lui si volesse ritirare, chiudere di comune accordo. Ci bruceremmo un immobile che sulla carta potrebbe andare bene in nome di una correttezza che si è dimostrata a senso unico, ma tant'è.
Se il vincolo sussiste, io non ci sto a farmi citare per inadempienza, e non voglio neanche la tirata d'orecchi che mi richiami all'ordine. Prendi i soldi e sganci la casa, o ti veniamo a fare casino noi per l'inadempienza. Proprio perché siamo persone corrette e se sappiamo che certe cose non è nel nostro diritto farle, non le facciamo. Anche se il nostro impegno è stato preso "per errore" e con persone che non condividono i nostri valori negli impegni.
Ho iniziato la discussione proprio per avere lumi su quale sia la nostra situazione giuridica al momento e capire quali siano le nostre opzioni.