Ehm.. dunque... non è la prima volta che acquisto immobili, e per le agenzie ho girato abbastanza da poter dire di essermela fatta un minimo di esperienza.
Se qui ho commesso un errore, è quello di averci messo la buona fede, perché:
- bene o male il venditore la mia famiglia lo conosceva(e sapeva cosa dovevo farci col terreno);
- anche l' AI sapeva benissimo cosa dovevo farci col terreno, e se non era di sua competenza andare a verificare se ci fossero dei vincoli oppure no(cosa che gli ho chiesto solo per una mia mancanza cronica di tempo), mi poteva anche dire "non è di mia competenza, non ne ho voglia, mandaci un tuo tecnico", invece di rompersi le scatole ad andare in ufficio tecnico per poi tornare indietro raccontandomi una balla;
Cioè, dico io: concordo con chi, in qualche post precedente, dice che la legge tutela i furbi e non gli onesti, e concordo anche che per legge forse(e ripeto forse) potrebbero avere ragione per la mia presunzione di conoscenza dei vincoli, ma dal punto della condotta etica/morale, è uno scandalo oppure no??? Cioè, sapendolo benissimo che c'era un mega-vincolo me la potevano pur fare la gentilezza di dirmelo...
Comunque, questo è quello che intendo fare una volta che l' AI rientrerà dalle ferie.
Dirò all' AI di incontrarsi col Sig. venditore e di vedere di rimediare a questo casino che hanno combinato. Il massimo che posso concedere ad entrambi è modificare il preliminare in modo di attendere qualche mese(mancano 180 gg. su 240 per la risposta da parte della Regione) per vedere se il nuovo PAT, che è in fase di approvazione, prevede la rimozione del vincolo paesaggistico relativo al corso d'acqua presente di fronte al terreno. Il motivo di questa attesa che concederei è perché il Comune in realtà aveva già chiesto di rimuovere questo vincolo assurdo, visto che questo corso d'acqua attraversa anche il paese "prima" ed il paese "dopo", ma su entrambi questo vincolo non c'è!!!
Se all'arrivo della risposta della Regione il vincolo fosse ancora lì dov'è, chiederei la restituzione di tutti(e sottolineo tutti) i miei denari, compresi acconti e caparra, per quanto riguarda il venditore, mentre per quanto riguarda l' AI chiederei i miei denari oppure che mi trovino un altro terreno senza pagare ulteriori provvigioni(ovviamente). Se queste mie ragionevolissime richieste non venissero accolte, allora saranno le vie legali e l'associazione consumatori... non che mi rimanga molto altro da fare...