Quella dei vincoli paesaggistici e' una brutta bestia.
La situazione e' l'esatta fotocopia di quella a me recentemente capitata (se sapessi la zona... chissa'... magari e' lo stesso immobile...)
La mia "fortuna" in tal caso e' che avevo trattato anni fa un immobile in zona e sapevo dei vincoli esistenti, cosa di cui ne' l'AI ne' il suo (ma anche il mio) tecnico non erano a conoscenza e hanno imparato solo dopo il mio accenno a verificare la cosa. E c'erano, vincoli e controvincoli, dall'esito incerto e tempi biblici per le risposte.
Dopo l'AI si e' scapicollato a garantire che comunque quello promesso si poteva fare, che una legge si poteva trovare, che ricorrendo al TAR, alla Sopintendenza, alla Provincia, alla Regione, e in ultima istanza al Papa mrgreen magari, forse, rischiando un po' DA PARTE MIA (sua no, eh, giammai...) e predendo quei cinque-sei mesi in sentenze, tribunali, domande e istanze avrei potuto fare quello che desideravo... tutto naturalmente dopo aver fatto un compromesso e pagato la sua provvigione... un affare cosi' non lo si lascia scappare...
E quando l'ho mandato cortesemente affancXXo dicendo che non avevo tempo da perdere per tribunali correndo dietro alle chimere si e' pure arrabbiato...!!!
Ma anche nel tuo caso, PSC, PRG, NTA e RUE hanno il grosso difetto di essere PUBBLICI (infatti io avevo la mappa dei vincoli paesaggistici scaricata dal sito del Comune) e quindi invocarne l'ignoranza anche se giustificata dal fatto di non essere professionisti e non saper leggere le carte con i dovuti strumenti conoscitivi difficilmente puo' funzionare in giudizio. Il fatto che ci sia arrivato io, persona comune, non del settore, anche se con immani difficolta' e perdite di tempo, purtroppo lo prova.
Mi rendo conto che sto rispondendo soltanto adesso ad un post vecchio di ormai un anno e mezzo. Comunque ho risolto abbastanza in fretta: dopo aver concesso a mediatore e venditore un paio di proroghe per vedere se effettivamente la questione vincolo si risolveva, ho messo la questione nelle mani di un legale di quelli tosti.
Il venditore infatti non voleva saperne di rendermi i miei soldi della caparra.
Mentre, per quanto riguarda i soldi della provvigione, l'agente si era reso disponibile a trovarmi un nuovo immobile senza nessun ulteriore esborso da parte mia.
Ma l'avvocato, credo in meno di un mese, mi ha fatto restituire dal venditore sia la caparra, sia il rimborso della mia spesa che avevo sostenuto per l'agenzia. Ed ha questo punto ho comunicato l'agente di ritenersi pur libero nei miei confronti, ed infatti tempo dopo mi sono trovato un nuovo immobile da solo, ed anche molto migliore.