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Daniela83

Ospite
Il compromesso è uno formulare, c'è scritto: l'acquisto è a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con gli accessori ed impianti relativi e compresa la quota delle parti comuni.l'immobile dovrà essere trasferito al momento del rogito libero da ipoteche es altri oneri.poi: la presente proposta è vincolata al l'accettazione del mutuo bancario richiesto dalla parte acquirente.Spero non abbiamo preso una fregatura gigante!!!!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Stando al tuo racconto direi che non solo non sei obbligata ad acquistare, ma fossi in te eviterei proprio di farlo.
Un immobile che in pochi anni ha manifestato tali problemi è sicuramente da evitare sia per le beghe che porta con sè, sia per i costi che queste ultime comporteranno nel tempo.

Inoltre direi che la problematica che è emersa, rientra tra "i vizi occulti".
Perciò ti suggerirei di rivolgerti ad un bravo avvocato (competente e specializzato in materia) per riuscire a sciogliere il preliminare ottenendo la restituzione della caparra versata e il risarcimento dei danni subiti (e dimostrabili).
La parte venditrice non solo non ti ha informata dei "gravi" problemi presenti sull'edificio, ma ti ha volutamente nascosto i fatti (emersi solo dopo tempo e dopo la firma del preliminare di compravendita); quindi il suo comportamento è quantomeno doloso.

Può esserti utile leggere le informazioni contenute nel link di seguito riportato.
Garanzia per i vizi nella compravendita

Ma il perito è già uscito o esce martedì?
Se il contratto preliminare ha la condizione sospensiva per il mutuo ,la somma che ha l'agenzia in deposito non va consegnata al venditore,se non ottieni il mutuo .
Forse sarebbe meglio per voi che la banca non ve lo concedesse,in questo modo non perdi ne caparra,ne provvigioni, e non devi discutere oltre.
Però prima bisognerebbe leggere bene il contratto,nella parte in cui si descrive l'immobile e dove si specifica che è promesso in vendita privo di pesi ,oneri etc. (per capire se parla anche di immobile privo di vizi )e la clausola sospensiva (per sapere se c'è una cifra specificata per il mutuo).

L'impressione è che la proprietaria abbia fatto la furba,nascondendo i reali problemi dello stabile ,di cui lei era a conoscenza (umidità,causa al costruttore),per liberarsi della "patata bollente".

Se fossi in te punterei a non comprare,senza perdere troppi soldi.(cioè perdendo la cifra per perizia e istruttoria mutuo,ma non altro)

La presenza di cause nei condomini sono all'ordine del giorno.

Come pure e' assai possibile, che i manufatti in quanto tali, possano presentare delle problematiche di sorta.

Materie che non si possono certamente occultare, giacche' l'entita' condominio, deve prima deliberare gli interventi necessari per il pristino dei luoghi, oltre a poi incaricare il legale, per la tutela del proprio diritto.

Pure la presenza e l'obbligazione di una polizza assicurativa, sia del condominio che dell'impresa realizzatrice, come pure quelle che garantiscono i progettisti, possono intervenire in via risolutiva, alle piu svariate problematiche.

Che in questo caso riguardano le parti indivise della costruzione, che esulano dalle responsabilita' del venditore, che puo' rispondere del suo di diritto, ovvero solo per quanto riguarda quelle parti di sua proprieta' esclusiva.

Se fosse valido quanto avete esposto, allora anche la presenza di un condomino super moroso, potrebbe rilevare una condizione di vizio occulto.

Bastava semplicemente essere piu accorti nelle fasi della compera.
Consultando l'amministratore del condominio prima di procedere.
Per poi incidire sul saldo prezzo da convenire col venditore.

Detto questo, le cause si possono anche vincere e sovente i condomini, conseguono il risultato, muovendo causa sia alle imprese costruttrici, come ai progettisti, oppure ai collaudatori, rei di "culpa in vigilando".

Se ne vedono spesso di condomini dove gli interrati vengono rifatti ex novo.

Salvo patti contrari, da stabilre fin dal preliminare, i frutti derivanti dalla vittoria giudiziaria, rimangono nel favore di chi ha acquisito l'alloggio.

Quel venditore che avra' ceduto il suo alloggio con problemi alle parti indivise, non potra' rivalere pretese all'acquirente, se qualche anno dopo dalla cessione, quei problemi siano stati risolti, rendendo quei fabbricati e quelle parti, come fossero nuovi.
 
Ultima modifica:

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Io andrei a parlare con la banca e cercherei di far in modo che non approvi il mutuo.... non penso che abbiano problemi a farti questo favore. Ti riprendi i tuoi soldi e ciao a tutti
Avrei suggerito la stessa cosa. Questa appare di gran lunga la soluzione più logica, sbrigativa ed efficace.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Forse puoi rimandare la perizia di qualche giorno,in attesa di informarti meglio e di ragionare sulla situazione.

Se vuoi comunque comprare,devi approfondire la reale entità del problema.
Non credo (ma non sono certa) ,che il perito della banca ti possa aiutare in questo.
Credo che dovresti utilizzare un tecnico scelto da te,ma ovviamente ciò ha un costo.

Puoi provare prima a chiedere all'amministratore del condominio (ma non è detto che ti voglia dare le info necessarie) o ad altri condomini,anche per avere notizie sulla causa al costruttore.

Se non vuoi più comprare,devi comunque far vedere il contratto ad un avvocato.
Anche io credo che(avendoti nascosto informazioni tali per cui,se le avessi avute ,non avresti fatto la proposta) la proprietaria ha una certa responsabilità.

Ma la strada più semplice per te sarebbe quella di non ottenere il mutuo.
la presente proposta è vincolata al l'accettazione del mutuo bancario richiesto dalla parte acquirente
E' una clausola vaga,poco dettagliata,e forse in questo caso è un bene per te.
Non c'è una data entro la quale ottenere l'ok della banca,non c'è cifra richiesta.
Se è scritto solo così,se non approvano il mutuo da te richiesto (e quindi se ti danno meno di quanto da te richiesto,perché se chiedo 100 e mi danno 90 non è quello richiesto) sei libera da impegni.Forse puoi spingere in quella direzione con la banca o il perito.
In definitiva,se non vuoi comprare,parla con la banca,altrimenti prima o poi un legale lo devi sentire.
 
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Daniela83

Ospite
Ci sono solo 5 appartamenti nel condominio e la venditrice gestiva il condominio quindi sapeva dall'inizio tutto.mi ha inoltre riferito che i costruttori sono spariti e che l'unico a cui lei poteva chiedere spiegazioni era il progettista che però non sa dare una soluzione alle problematiche di umidità.....speriamo andrà bene.
 
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Daniela83

Ospite
C'è scritto anche sul compromesso: l'atto notarile avverrà a saldo preso o a stipulazione mutuo,comunque entro 30/06/2017.quindi io devo avere la risposta della banca entro quella data visto che avevano fissato il rogito per il 30/06.a questo punto devo fare dei controlli con un tecnico per essere sicura che non ci siano altri occultamenti ( magari infiltrazionj dal tetto o cose del genere) prima di acquistare.ci sono troppe cose non dette.che brutta gente.ero così contenta,sono anche incinta.....uffa!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Auguriiii
Dai,magari scopri che quello che ora credi sia un problema serio invece è meno grave.

Come fai a rogitare il 30/6 se deve ancora uscire il perito?
 
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Daniela83

Ospite
Sposterò comunque il rogito a questo punto perché devo controllare molto bene, anche se le sorprese ci sono sempre ma questa volta è grave la storia! Farò una lettera alla proprietaria in presenza dell'agente immobiliare in cui dirò che di fronte a tutte queste cose nuove noi dobbiamo valutare bene la situazione prima! Speriamo il perito controlli bene e ci avvisi in caso di problemi!grazie mille a tutti!!!!
 

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