Buona giornata a tutti i colleghi; ho un quesito da sottoporvi e spero che qualche collega del forum, competente in materia, possa rispondermi. Sono erede di un appartamento indivisibile ed in comunione assieme a due fratelli ed ad una cognata. Sulla quota di quest'ultima è stata iscritta ipoteca giudiziale da una banca per debiti non pagati. Il debito adesso è stato estinto ma mia cognata non si attiva a cancellare l'ipoteca perchè dice che una volta pagato il debito l'ipoteca no ha più effetto legale. Rimane comunque il fatto che sui registri immobiliari dell'Agenzia del Territorio l'ipoteca rimane iscritta. Adesso vogliamo vendere l'immobile ma la cognata si oppone, pertanto l'unica strada che ci rimane per poter arrivare alla vendita sarebbe quella della divisione giudiziale. Io non sono d'accordo sulla divisione in quanto comporterebbe danni patrimoniali per tutti a causa del minor prezzo ricavabile dall'operazione e spese da sostenere per il ricorso al Tribunale. Ora vorrei sapere da voi, qualora si dovesse percorrere la strada della divisione giudiziale ed il giudice attribuisce ad ognuno di noi la quota spettante, posso far richiesta di acquistare la quota della cognata che si oppone alla vendita? Per il momento ho solo i soldi per acquistare solo una quota e non tutto l'appartamento. Vorrei inoltre sapere, se facciamo la divisione giudiziale è obbligatorio mettere all'asta l'immobile e cosa potrei fare per impedirla ? Grazie anticipatamente a tutti e sono certo che con la vostra professionalità possiate aiutarmi.