Basta ci sia stato un atto di accettazione implicita entro i 10 anni.
Ad esempio la chiusura del conto corrente del defunto e la ripartizione del saldo fra i chiamati.
Un simile atto vale accettazione.
Senza poi considerare che il chiamato in possesso dei beni ereditari, se non procede con l'inventario entro il termine di mesi 3, è considerato erede puro e semplice.
Tali fatti potranno essere accertati in un giudizio.
La relativa sentenza potrà essere trascritta.
Ciò in teoria, in pratica non credo che un acquirente porrà mai il problema.
In caso di esecuzione immobiliare, come sappiamo, il problema potrebbe emergere.
Ad esempio la chiusura del conto corrente del defunto e la ripartizione del saldo fra i chiamati.
Un simile atto vale accettazione.
Senza poi considerare che il chiamato in possesso dei beni ereditari, se non procede con l'inventario entro il termine di mesi 3, è considerato erede puro e semplice.
Tali fatti potranno essere accertati in un giudizio.
La relativa sentenza potrà essere trascritta.
Ciò in teoria, in pratica non credo che un acquirente porrà mai il problema.
In caso di esecuzione immobiliare, come sappiamo, il problema potrebbe emergere.