bruno80

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Professionista
A me sembra abbastanza chiaro che se un locale è di 25 mq e in visura risulta di 15 mq, c'è stata una bella "giobba" ai danni dello stato, per pagare appunto ( come tu stesso dichiari ) meno tasse. Se poi nel 95 è stato compravenduto senza visura, e tra parenti, peggio che andar di notte, io starei attentino. Risolvere il problema dei 10 mq in meno non è poi così semplice... come si giustifica l'aumento improvviso di metratura? Non è possibile nemmeno allegare l'atto precedente ad un eventuale variazione per "esatta rappresentazione grafica", visto che lo stesso risultava già allora di 15 mq...
 

marco46

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ottime considerazioni. Comunque secondo voi c'è una soluzione per venire a capo della faccenda e regolarizzare tutto? Se sì come? E a che costo?
 

marco46

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La situazione è cambiata. L'agente, consapevole che il locale che mi interessa è più grande di quanto indicato nella visura catastale, si è impegnato a far aggiornare i dati al catasto prima del rogito. Dopo tale aggiornamento sarà tutto in regola? L'atto di acquisto dell'attuale proprietario riporta che il locale è di 15mq anziché 25, questo dato può creare problemi?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
La situazione è cambiata. L'agente, consapevole che il locale che mi interessa è più grande di quanto indicato nella visura catastale, si è impegnato a far aggiornare i dati al catasto prima del rogito. Dopo tale aggiornamento sarà tutto in regola? L'atto di acquisto dell'attuale proprietario riporta che il locale è di 15mq anziché 25, questo dato può creare problemi?
Solo a lui puo' crearli non a te.
Io personalmente pretenderei dal venditore e chiaramente a sue spese certificazione di un tecnico della conformità urbanistica e catastale al rogito.
 

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