Allora.. premesso che stiamo camminando sul filo del rasoio , non tanto per la figura del consulente , che di per sè è relativamente chiara, ma per la figura del consulente immobiliare. Assunto che il consulente è una sorta di figura professionale escamotage... possiamo dire:
1- il consulente in generale è una persona che per le sue capacità e conoscenze tecniche, acquisite per studi o per esperienza diretta, mette tali capacità a disposizione di chi ne fa richiesta dietro pagamento di un corrispettivo.
2 - L'agente immobiliare è una figura professionale ben definita ( ? ) regolata da leggi e disposizioni, abilitato previo esame, alla mediazione immobiliare nella quale deve rispettare un principio fondamentale "
l'equidistanza " tra le parti.
3- Il consulente immobiliare è una figura ibrida, che incorpora capacità tecniche e conoscenza del settore immobiliare.
Detto questo , senza entrare nello specifico, dobbiamo dire che il consulente è una persona che consiglia cosa e come si deve fare , tale rapporto è prevalentemente fiduciario, nel senso che per assurdo e beninteso nei rapporti tra privati, io persona generica , posso decidere di prendere come consulente una qualsiasi persona che per la sua bravura o esperienza mi consente di svolgere una determinata attività della quale io non ho nessuna conoscenza specifica, faccio un esempio sempre rimanendo nell'assurdo... io non sò pescare decido di imparare a farlo... ho soldi da buttare e decido di ingaggiare un pescatore esperto come consulente, il quale mi insegnerà come farlo.
Tornando a noi il consulente immobiliare è una figura professionale di parte , in quanto tale può
consigliare e solo la parte che l'ha ingaggiato, su come e che cosa fare per raggiungere lo scopo prefissato della compravendita... è tacito che non può assolutamente svolgere lo stesso ruolo per tutte e due le parti , primo perchè sarebbe contro il principio del rapporto fiduciario e secondo perchè farebbe il consulente di sè stesso e sopratutto farebbe mediazione. Nella speranza di esser stato chiaro passo a rispondere alle tue domande:
Ciao a tutti!
Ho letto tutto il 3D, e mi complimento con tutti per le risposte motivate.
Riassumendo e vi chiedo di correggermi se sbaglio, un agente immobiliare comunque non può fatturare "consulenza immobiliare" per più del 49% rispetto al fatturato incassato per attività di mediazione.
Marco
Si ... esatto ma attenzione perchè questo è solo per una questione fiscale , se la tua attività prevalente è l'AI ... lo Stato ti impone di fatturare in prevalenza per tuo codice attività... beninteso questo vale per tutti ( medici, avvocati, negozianti )
Invece il consulente immobiliare potrebbe si svolgere attività di consulenza (attività per cui non è richiesta iscrizione al ruolo) solo per una parte, perché se entra in contatto con la controparte sfora nella mediazione.
Marco
Esattamente
E ciò è assolutamente legittimo.
Diciamo che è consentito
Se però come dice Pensoperme, il consulente offre consulenza ad entrambe le parti che hanno già raggiunto anche solo verbalmente un accordo, ed offre assistenza contrattuale, tale attività si configura come consulenza o mediazione?
Per me si tratta di mediazione e non consulenza...
A quanto pare una risposta certa non è ancora stata definita perché il confine è labile, a questo punto potreste indicarmi gli articoli del C.C. o Leggi in materia?
Una risposta certa c'è ... il consulente immobiliare deve consigliare una parte , punto e basta , se fa altro sconfina nella mediazione.
Faccio inoltre un esempio sul contratto di locazione: Se un "consulente" redige un contratto di natura transitoria per incarico di una o entrambe le parti, e su esplicita richiesta di esse non indica il canone calmierato, o non si preoccupa che le parti per dare efficacia al contratto si scambino la raccomandata, o il contratto non viene registrato, durata superiore ai 18 mesi, ecc... In questo caso il semplice consulente secondo voi che responsabilità ha?
Ti rispondo con un altro esempio: se ti rivolgi ad un avvocato per la redazione del contratto di affitto e questo ti combina uno degli errori da te indicati ... credi che potrai ascrivergli responsabilità professionali per questo???? Assolutamente no... perchè tutto quello che hai riportato , sono obblighi specifici che ricadono in capo a locatore ,conduttore e se c'è all'AI... non al consulente... al massimo potrai citarlo per danni ( ma non so fin dove ti converrà ) eparlar male di lui . Fabrizio