Condivido in pieno l'analisi lucida e non utopica di Oris.

E' tempo di muoverci tutti, o quantomeno il più possibile, e portare il nostro apporto, sia di idee (chi ce l'ha...) sia di esecuzione per costruirci, non solo una dignità professionale ;), ma soprattutto un FUTURO !!! e un lavoro con un minimo di tutele, che ci faccia dormire la notte per essere più attivi di giorno !!!:lol:

Utopia ?
Silvana

:clap::clap:
 
vorrei sapere quanti colleghi partecipano alle riunioni delle associazioni, ma non solo quelle formative e bla bla bla, ma quando c'è da eleggere i rappresentanti ecc ecc.

Poi come in sostanza dice Oris tutti a lamentarci.
 
lancio io un po' di idee:
1 - abolizione del decreto Bersani e importante ridimensionamento degli obblighi antiriciclaggio
2 - obbligo del certificato di stima e vendibilità ( obbligatorio per le case costruite ante 2000 al posto dell'inutile certicazione enrgetica da lasciare solo per le post 2000 ) da produrre da parte del venditore al momento della messa in vendita.

Andate.......leggeri nell'aria ... e germinate in quanti più terreni potete ( Pittaro ) :fiore:
 
ma soprattutto un FUTURO !!! e un lavoro con un minimo di tutele, che ci faccia dormire la notte per essere più attivi di giorno !!!

Utopia ?
Silvana

Utopia ? NO basta aprire un bel negozio di fiori e piante :fiore::fiore::fiore: :mrgreen:
 
3 - abolizione incompatibilità ( vedi post Passuti ) ;)

Questo terzo punto è, secondo me, una zappata sui piedi per Agenti Immobiliari
Come dire venghini signori, venghino tutti a fare il mediatore....

Comunque, è vero, l'albo, ormai ex, non ha preservato la categoria dagli abusivi, anzi non ce nes ono mai stati tanti come dopo la sua istituzione....
 
vorrei sapere quanti colleghi partecipano alle riunioni delle associazioni, ma non solo quelle formative e bla bla bla, ma quando c'è da eleggere i rappresentanti ecc ecc.

Poi come in sostanza dice Oris tutti a lamentarci.


Già, esatto. Penso che questo sia il cuore del problema.

Al di la dell'interesse verso le associazioni, di per se molto carente, c'è un sdato ancor peggiore: la mancanza di "senso di apaprtenenza" a una categoria.

L'Ai, lo si sa, in genere è un tipo che si ritiene più furbo degli altri, sa tutto e fa le lezioni dal pulpito (... :hi: mi ricorda qualcuno... otis... ponzani.. mah, mi verrà in mente) e quindi non pensa di dover imparare un bel nulla ( "ho sempre lavorato così e mi è andata bene, perchè cambiare?" ) ne pensa che un gionro debba condivider eil destino della categoria...


Ciò nasce dal fatto ch enoi Ai, siamo sempre stati un po abbandonati a noi stessi, quindi abbiamo sviluppato una sorta di "scorza" che ci ha permesso di mapare nonostante l'assoluta mancanza di garanzia in qualsiasi cosa, a parte il codice civile, meno male che c'è, anche se ci vuole molto impegno per far valere i nostri diritti, anche in quel caso.

IN italia l'arte di arrangiarsi fa parte del dna, ma in un lavoro come il nostro, necessariamente arriva il momento di fare i conti con le inadeguatezze, nostre e della società nella quale operaimo, piena anch'essa di italioti, nel senso peggiore del termine, a tutti i livelli.


Ma questa assoluta mancanza di interesse per il proprio destino è dettata dalla falsa convinzione che certe cose non ci riguardino e non ci riguarderanno, convinzione smentita più volte nell'ultimo quinquennio...

Quanto ancora dovremo subire prima di capire cosa accade?

Io penso ancora tante, tante , tante cose.
 
IN italia l'arte di arrangiarsi fa parte del dna, ma in un lavoro come il nostro, necessariamente arriva il momento di fare i conti con le inadeguatezze, nostre e della società nella quale operaimo, piena anch'essa di italioti, nel senso peggiore del termine, a tutti i livelli.

Amico oris sono d'accordo ma quando le " cricche " fanno i soldi riciclando con il beneplacito di politici, generali e cardinali :mrgreen: si continua a innaffiare il credo " ITALIOTA " : se vuoi fare i soldi fai il furbo e l'imbroglione e ti vien veramente voglia di prender la scrivania a calci :lol:
Allora gridiamo io e te ai sette venti??? sai quanti furbi ci rideranno dietro???
 
Imp, io sono anni che grido, ho detto migliaia di cassate, ma tra queste, ogni tanto, sortiva fuori una verità, amgari da un intervento di qualcun altro, o una notizia ch enon doveva esser diffusa... tutto ciò ha contribuito a far crescere una certa voglia di comunicare, oggi sfociata ad esempio in questo forum.

internet spaventa, perchè è senza controllo, molti lo odiano proprio perchè su internet sia le tesi veritirere che quelle fasulle hanno eguale forza, tocca al lettore farsi carico della propria "formazione" e "infomrazione", filtrando da se, documentandosi.

internet infatti ha sicuramente almeno un pregio: sveglia la curiosità, alimenta l'interscambio di info.

Su internet puoi bleffare, ma lo fai a tuo rischio, i numeri che intervengono in gioco possono farti fare pessime figure ;)

Questo genera perdita di controllo.

La perdita di controllo da fastidio. ;)
 
Questo terzo punto è, secondo me, una zappata sui piedi per Agenti Immobiliari
Come dire venghini signori, venghino tutti a fare il mediatore....
Graf, sei persona intelligente ma.....davvero pensi che la situazione non sia GIA' così e le cose da fare siano altre :?::idea:
 

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