ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo il mio consulente, l'agente non si sta comportando professionalmente perché non sta mettendo il venditore nelle condizioni di accettare la proposta migliore (l'agente ha detto che la proposta già ricevuta è "molto buona", ma dubito che sia pari al prezzo richiesto o superiore ad esso). Che ne pensate? Secondo voi posso fare qualcosa?
Il tuo consulente ti dice quello che gli conviene e quello che ti fa piacere.
il venditore potrebbe avere in mano due proposte ufficiali e certe e scegliere tranquillamente la migliore
Per quanto mi riguarda la proposta irrevocabile che normalmente tutti usiamo è giuridicamente incompatibile con l'avere più proposte allo stesso tempo in quanto produce un significativo sbilanciamento di diritti tra venditore e acquirente.
Ricordo che l'irrevocabilità è già stata guardata male così come è dal garante (credo quello della concorrenza e del mercato).
Forse sarebbe il caso di fare scegliere al venditore, e cioè "caro venditore, in caso di più proposte, preferisci vagliarne una alla volta, oppure che ne porti tutte??"
Perchè è chiaro che nel secondo caso tendenzialmente la parte venditrice sarebbe più tutelata, e in effetti per quale motivo ciascun venditore dovrebbe non preferire la seconda??
Partendo da quanto sopra secondo me sarebbe pratica possibile se si rinunciasse, magari solo nel caso si verifichi l'episodio, all'irrevocabilità della proposta, e ovviamente tutte le parti fossero edotte della presenza di una ulteriore proposta.

Il ché vuol dire che il primo proponente (nel caso si fosse partiti con una proposta irrevocabile) potrebbe anche dire "ciaone" appena informato della cosa.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi sembra il cane che si morde la coda...

Quindi, io ho una proposta in corso e so che difficilmente può venire accettata, proseguo quindi con le visite e il cliente successivo mi dice di voler fare una proposta a prezzo pieno e magari senza clausole sospensive

Da notare che al primo cliente già era stato comunicato che la sua proposta difficilmente sarebbe stata accettata.

Che faccio? Aspetto a raccogliere la seconda proposta, dando possibilità al secondo cliente di ripensarci meglio o di vedere altro nel frattempo? O gli faccio fare la seconda proposta e a questo punto, se migliorativa, dovrei subito comunicarlo alla venditrice perché altrimenti mi potrei ritrovare con questa che mi contesta il non averla avvertita di avere qualcuno che offre di più o offre uguale ma senza vincoli?

Il primo offerente che può dirmi....non dovevi più trattare con la mia proposta in corso? Oppure tenderà a migliorarla su mie indicazioni?

Il secondo offerente, se non ritiro la sua proposta e viene a sapere che avrebbe comprato (in quanto per puro caso la prima offerta viene accetta nell'ultimo giorno utile) ? Come parlerà di me su immobilio.it?

Ci sarà sempre qualcuno scontento...e magari tutto questo....lo si fa senza pensare minimamente a giocare a favore nostro, ovvero del mediatore, alzando o accelerando le proprie provvigioni

Lo sappiamo che prima o poi capita a tutti, tante visite a vuoto... poi all'improvviso nella stessa settimana in 2 o 3 vogliono "assolutamente" comprare

Il rischio maggiore, a mio avviso, è che se gestita male la comunicazione tra le varie parti o se, tra le varie parti c'è gente che la vede in modo troppo "personale", può andare a finire che tutti si ritirano dalle offerte (non le alzano, non ne fanno di nuove...) e la venditrice ti manda comunque a pascolare
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi sembra il cane che si morde la coda...

Quindi, io ho una proposta in corso e so che difficilmente può venire accettata, proseguo quindi con le visite e il cliente successivo mi dice di voler fare una proposta a prezzo pieno e magari senza clausole sospensive

Da notare che al primo cliente già era stato comunicato che la sua proposta difficilmente sarebbe stata accettata.

Che faccio? Aspetto a raccogliere la seconda proposta, dando possibilità al secondo cliente di ripensarci meglio o di vedere altro nel frattempo? O gli faccio fare la seconda proposta e a questo punto, se migliorativa, dovrei subito comunicarlo alla venditrice perché altrimenti mi potrei ritrovare con questa che mi contesta il non averla avvertita di avere qualcuno che offre di più o offre uguale ma senza vincoli?

Il primo offerente che può dirmi....non dovevi più trattare con la mia proposta in corso? Oppure tenderà a migliorarla su mie indicazioni?

Il secondo offerente, se non ritiro la sua proposta e viene a sapere che avrebbe comprato (in quanto per puro caso la prima offerta viene accetta nell'ultimo giorno utile) ? Come parlerà di me su immobilio.it?

Ci sarà sempre qualcuno scontento...e magari tutto questo....lo si fa senza pensare minimamente a giocare a favore nostro, ovvero del mediatore, alzando o accelerando le proprie provvigioni

Lo sappiamo che prima o poi capita a tutti, tante visite a vuoto... poi all'improvviso nella stessa settimana in 2 o 3 vogliono "assolutamente" comprare

Il rischio maggiore, a mio avviso, è che se gestita male la comunicazione tra le varie parti o se, tra le varie parti c'è gente che la vede in modo troppo "personale", può andare a finire che tutti si ritirano dalle offerte (non le alzano, non ne fanno di nuove...) e la venditrice ti manda comunque a pascolare
A volte non capiscono come funziona, pensano di esserci solo loro, con gli affitti anche peggio, per quanto tu sia chiaro fin dall'inizio avranno la loro visione del mondo.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
A volte non capiscono come funziona, pensano di esserci solo loro, con gli affitti anche peggio, per quanto tu sia chiaro fin dall'inizio avranno la loro visione del mondo.
pensa che nel mio caso ho più volte ribadito che raccoglievo la proposta solo perché ormai ci eravamo trovati in ufficio. A voce mi aveva detto una cifra, poi sono venuti con i genitori (che ovviamente volevano far vedere quanto bravi sono) e l'hanno fatta più bassa...senza possibilità di alzarla
Ora sono loro a continuare a chiamare per poter fare nuova proposta al prezzo da me indicato ma nel frattempo sono arrivati altri clienti, tra i quali uno sembra realmente interessato a farla a prezzo pieno...
Vediamo. Da parte mia, non bloccando le visite finche non ci sono certezze, non posso poi rifiutarmi di prendere proposte migliorative...
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
pensa che nel mio caso ho più volte ribadito che raccoglievo la proposta solo perché ormai ci eravamo trovati in ufficio. A voce mi aveva detto una cifra, poi sono venuti con i genitori (che ovviamente volevano far vedere quanto bravi sono) e l'hanno fatta più bassa...senza possibilità di alzarla
Ora sono loro a continuare a chiamare per poter fare nuova proposta al prezzo da me indicato ma nel frattempo sono arrivati altri clienti, tra i quali uno sembra realmente interessato a farla a prezzo pieno...
Vediamo. Da parte mia, non bloccando le visite finche non ci sono certezze, non posso poi rifiutarmi di prendere proposte migliorative...
Anni fa, appartamento a 110.000 euro, proposta 85.000, gli dico già che non la accettano, non scendono sotto i 100.000, la facciamo, non la accettano.
Rifacciamo la proposta a 90.000 e mi dice che oltre non va, logicamente non accettano, nel mezzo un cliente che la aveva vista prima di queste 2 proposte vuole offrire 105.000, avviso i proprietari, mancavano 2 giorni alla scadenza della proposta vecchia, fisso per la proposta la mattina dopo la scadenza, il secondo cliente la fa e accettano subito.
Passa a ritirare l'assegno il primo cliente alcuni giorni dopo la scadenza, ha saputo tramite un amico (che è amico anche del secondo cliente) che questo ha concluso a 105.000 e mi dice eh ma se me lo dicevi la facevo pure io a 105.000...
In ogni caso i proprietari a parità di offerta avrebbero comunque accettato la seconda che non era subordinata al mutuo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non siamo quì a giudicare il metodo di lavoro dei colleghi, ognuno è libero di lavorare come meglio crede, nel rispetto delle regole. Il punto è che oggi il mercato è più attento e chiede maggiori servizi da parte degli agenti. Io ho scelto di stare dalla parte dei clienti, offrendo servizi che rispondano alle loro esigenze. Il mio lavoro non è vendere casa, chi vende è sempre il venditore, ma offrire i migliori servizi su misura per aiutare il cliente a raggiungere il suo obiettivo.
Beh, dai tuoi interventi, piuttosto perentori, non si direbbe che "non siamo qui a giudicare il metodo di lavoro dei colleghi."

In questo lavoro non esistono verità rivelate, ma soltanto punti di vista e metodi scelti per motivi diversi.

Io non ho mai collaborato con tutti, ma solo con chi mi ha dimostrato di essere in linea con il mio metodo e capace di confrontarsi e se sono ancora qui dopo 47 anni da agente immobiliare per importanti costruttori, vuol dire che non ho sbagliato molto.

Il problema di una o più proposte è annoso e divide gli agenti.
Io sono del parere che bisogna essere chiari con i venditori PRIMA di mettere in vendita l'immobile, e chiari con gli acquirenti PRIMA di stendere la proposta.
E ogni caso è diverso dall'altro.
Bisogna sapersi adattare alle circostanze e scegliere il modo più giusto che tuteli entrambe le parti, che può essere l'uno o l'altro, a seconda delle condizioni.
 

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