Blackpurple

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Rispetto l'opinione di tutti. Se io fossi il venditore, però, sarei molto seccato se l'agente immobiliare rifiutasse di ricevere una seconda proposta migliorativa rispetto alla precedente.
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
Una casa che ho visto lunedì scorso è in vendita a un prezzo molto interessante (ma non basso, quasi 400.000 euro, comunque conveniente rispetto alla qualità dell'immobile). Ho visto l'immobile due volte, avevo appuntamento col mio consulente per valutare il mutuo lunedì, ma ieri ho visto che l'annuncio è stato rimosso. Ho quindi contattato l'agenzia e l'agente mi ha detto che proprio ieri mattina è stata avanzata una proposta di acquisto.
Il mio consulente mi ha detto che posso fare anche io una proposta, così ho chiamato l'agente immobiliare e ho detto che avevo saputo di poter inoltrare anche io una proposta. L'agente mi ha detto che loro non accettano proposte quando ce ne è già una al vaglio dell'acquirente e che mi farà sapere se viene rifiutata, affinché, solo a quel punto, io possa fare la mia. Ho detto che la mia proposta sarebbe pari al prezzo richiesto nell'annuncio e che il mutuo che dovrei richiedere sarebbe abbastanza piccolo, ben meno di metà del valore dell'immobile. Mi ha detto che mi farà sapere se il venditore accetta o meno la prima proposta. Secondo il mio consulente, l'agente non si sta comportando professionalmente perché non sta mettendo il venditore nelle condizioni di accettare la proposta migliore (l'agente ha detto che la proposta già ricevuta è "molto buona", ma dubito che sia pari al prezzo richiesto o superiore ad esso). Che ne pensate? Secondo voi posso fare qualcosa?
Esatto, in questo caso l'agente non sta offrendo un buon servizio al venditore, ma non lo sta offrendo nemmeno agli acquirenti. Sta facendo l'interesse suo e di un acquirente secondo la regola del chi prima arriva meglio alloggia. Hai detto bene, questo agente non è un professionista, ma un mediatore vecchia scuola......

Io dovrei avere il diritto di fare la mia proposta senza conoscere l'importo offerto dal primo acquirente. Questo mi sembrerebbe equo e giusto verso tutte le parti coinvolte. Del resto negli USA, ad esempio, funziona così
Anche in italia funziona così quando ti rivolgi ad un professionista....
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Affermazione non condivisibile, finanche offensiva e fuorviante.
Non è nè offensiva nè fuorviante...è semplicemente un dato di fatto. Un tempo esisteva solo il "mediatore", che si limitava a mettere in contatto il venditore con un acquirente. Oggi il lavoro di agente immobiliare si è evoluto verso una figura professionale che offre servizi che aiutino il venditore a vendere a prezzo di mercato e alle migliori condizioni. Un professionista inoltre,collaborando con tutte le agenzie e lavorando con la multiproposta garantirà a tutti i probabili acquirenti la possibilità di presentare un offerta. Solo lavorando in questo modo si fanno gli interessi di venditori e di acquirenti.

Chi lavora in questo modo è un professionista, chi lavora alla vecchia maniera è un mediatore, con questo non sto dicendo che lavorare alla vecchia maniera sia disonesto e non si debba fare, ma che se lavori in questo modo sei un mediatore che mette in contatto il venditore con il primo acquirente che arriva. Un tempo quando non esisteva internet e il mondo era meno globalizzato, il ruolo del mediatore era fondamentale per vendere un immobile, oggi il mercato è cambiato e se vuoi offrire un servizio reale devi essere un professionista che offre anche servizi oltre alla mediazione.....
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
E' una vecchia questione che, tecnicamente, offre il fianco qualunque sia il comportamento dell'agente. Se non prendi proposte puoi far incavolare il venditore, se le prendi, fai incavolare il primo potenziale acquirente.

Entrambi, se abbastanza incatzati e muniti di evidenze, avrebbero il margine per avviare un'azione legale.

A mio avviso l'unica via è scegliere un modo ma poi dichiararlo continuamente e sin da subito a tutti i soggetti.
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ovvero? All’agente immobiliare non cambia nulla se il proprietario accetta una proposta ora o settimana prossima. E pure la somma a titolo di provvigione in questo caso probabilmente sarebbe più alta quindi sinceramente non vedo come l’agente immobiliare possa fare solo il suo interesse.
Cambia eccome:
1- gestire una multiproposta in maniera professionale costa tempo, denaro e bisogna esserne capaci
2- dalla prima proposta alla consegna passa qualche giorno, il venditore potrebbe prendersi altri giorni per scegliere, potrebbe esserci una trattativa.....e il "cacciatore di provvigione" ha fretta di incassare la provvigione.
3- il venditore potrebbe essere allettato ad accettare un proposta molto più alta ma vincolata all'ottenimento del mutuo, e questo per l'agente significa posticipare di parecchie settimane l'incasso della provvigione
4- il proponente potrebbe avere a sua volta un immobile da vendere e quindi l'agente favorisce questo acquirente per acquisire anche il suo immobile.....situazione molto diffusa....
5- l'agente non ha l'incarico in esclusiva e quindi deve chiudere in fretta

E' una vecchia questione che, tecnicamente, offre il fianco qualunque sia il comportamento dell'agente. Se non prendi proposte puoi far incavolare il venditore, se le prendi, fai incavolare il primo potenziale acquirente.

Entrambi, se abbastanza incatzati e muniti di evidenze, avrebbero il margine per avviare un'azione legale.

A mio avviso l'unica via è scegliere un modo ma poi dichiararlo continuamente e sin da subito a tutti i soggetti.
Mai successo che gli acquirenti si in****ino con la multiproposta, naturalmente se gestisci tutto con professionalità e la massima trasparenza
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un professionista inoltre,collaborando con tutte le agenzie e lavorando con la multiproposta garantirà a tutti i probabili acquirenti la possibilità di presentare un offerta
Esce fuori un macello.
Io lo dico pubblicamente: NON COLLABORO perché in precedenza ho avuto brutte esperienze con alcuni colleghi della zona che so che non mi avrebbero fatto fare “bella figura” con i venditori, chiedendomi pure una percentuale del MIO compenso quindi NO, NON collaboro. E per questo non mi sento affatto meno professionale di altri. Sono scelte. Io ho scelto di lavorare a modo mio senza far parte di franchising che TI IMPONGONO un modo di lavorare in cui sicuramente io non mi trovo.

E mi è capitato di raccogliere più proposte contemporaneamente (una sola volta poi basta) ed è uscito fuori un casino perché nessuno era contento. Nessuno.

Ognuno lavora a modo suo e tu non ti puoi permettere di dire di un collega che se non lavora o la pensa come te non sia un professionista. Questo NO.

Cambia eccome:
1- gestire una multiproposta in maniera professionale costa tempo, denaro e bisogna esserne capaci
2- dalla prima proposta alla consegna passa qualche giorno, il venditore potrebbe prendersi altri giorni per scegliere, potrebbe esserci una trattativa.....e il "cacciatore di provvigione" ha fretta di incassare la provvigione.
3- il venditore potrebbe essere allettato ad accettare un proposta molto più alta ma vincolata all'ottenimento del mutuo, e questo per l'agente significa posticipare di parecchie settimane l'incasso della provvigione
4- il proponente potrebbe avere a sua volta un immobile da vendere e quindi l'agente favorisce questo acquirente per acquisire anche il suo immobile.....situazione molto diffusa....
5- l'agente non ha l'incarico in esclusiva e quindi deve chiudere in fretta
Ma per piacere… comunque se ci tieni ti do ragione. Buona domenica.
 

Blackpurple

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Esatto, in questo caso l'agente non sta offrendo un buon servizio al venditore, ma non lo sta offrendo nemmeno agli acquirenti. Sta facendo l'interesse suo e di un acquirente secondo la regola del chi prima arriva meglio alloggia. Hai detto bene, questo agente non è un professionista, ma un mediatore vecchia scuola......

Secondo te posso fare qualcosa? Tipo avvisare il venditore?
O presentarmi con una proposta a tutti gli effetti munita di assegno accompagnatorio?
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Esce fuori un macello.
Io lo dico pubblicamente: NON COLLABORO perché in precedenza ho avuto brutte esperienze con alcuni colleghi della zona che so che non mi avrebbero fatto fare “bella figura” con i venditori, chiedendomi pure una percentuale del MIO compenso quindi NO, NON collaboro. E per questo non mi sento affatto meno professionale di altri. Sono scelte. Io ho scelto di lavorare a modo mio senza far parte di franchising che TI IMPONGONO un modo di lavorare in cui sicuramente io non mi trovo.

E mi è capitato di raccogliere più proposte contemporaneamente (una sola volta poi basta) ed è uscito fuori un casino perché nessuno era contento. Nessuno.

Ognuno lavora a modo suo e tu non ti puoi permettere di dire di un collega che se non lavora o la pensa come te non sia un professionista. Questo NO.
Io collaboro sempre, se il collega porta l'acquirente gli lascio tutta la provvigione dell'acquirente, la proposta del suo cliente la ritira lui,io non voglio sapere l'importo e non voglio vederla, il giorno della consegna delle proposte prima consegno le mie e poi alla fine lui esporrà la sua direttamente al venditore, in mia presenza. Se viene accettata quella del collega, io continuerò a seguire il venditore, che può stare sereno grazie al mio lavoro professionale, il collega seguirà il suo cliente, se non lo farà in maniera professionale sarà un problema suo e del suo cliente, non certo mio e del mio cliente.

Certo, ognuno lavoro come crede, rispettando le leggi, ci mancherebbe. Ma è un dato di fatto che se non collabori e non prevedi la multiproposta, stai limitando le opportunità di vendita al venditore, e stai anche impendendo agli acquirenti di muoversi liberamente sul mercato, non è certo illegale e lo puoi fare, ma i venditori vogliono sempre più professionalità....Sicuramente sarai un'ottima professionista, questo non lo metto in dubbio, ma stai offrendo ai tuoi
Secondo te posso fare qualcosa? Tipo avvisare il venditore?
O presentarmi con una proposta a tutti gli effetti munita di assegno accompagnatorio?
Certo puoi tranquillamente presentarti dal venditore con la tua proposta, nessuno te lo impedisce
 

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