brina82

Membro Storico
Professionista
Tu puoi fare quello che vuoi, e lavorare come ti pare, ma questo non ti da diritto di dire che chi non collabora non è professionale. O che non è professionale perché non ritira più proposte in contemporanea.

Magari perché il secondo proponente deve ancora fare l’incontro con il suo consulente per valutare il mutuo.

Se la prima proposta non contiene vincoli e come detto dal collega è molto buona, questo è. Magari il collega sa che la tua proposta per qualche motivo potrebbe non essere migliore della prima.
A mio avviso bisogna sempre essere trasparenti, in maniera tale che scelga il proprietario, e non l'agente, che magari potrebbe essere portato a guardare più gli affari propri, perchè qualcuno che lo fa, ci sarà:
Cambia eccome:
1- gestire una multiproposta in maniera professionale costa tempo, denaro e bisogna esserne capaci
2- dalla prima proposta alla consegna passa qualche giorno, il venditore potrebbe prendersi altri giorni per scegliere, potrebbe esserci una trattativa.....e il "cacciatore di provvigione" ha fretta di incassare la provvigione.
3- il venditore potrebbe essere allettato ad accettare un proposta molto più alta ma vincolata all'ottenimento del mutuo, e questo per l'agente significa posticipare di parecchie settimane l'incasso della provvigione
4- il proponente potrebbe avere a sua volta un immobile da vendere e quindi l'agente favorisce questo acquirente per acquisire anche il suo immobile.....situazione molto diffusa....
5- l'agente non ha l'incarico in esclusiva e quindi deve chiudere in fretta
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma io non posso farmi i fatti miei invece che mettermi in mezzo a queste cose? 🧐
No, perchè io proprietario do indicazioni all'AI, così come ne do all'Avvocato, ecc.

Fidarsi "ciecamente" non è mai un bene; la decisione finale spetta a me committente.

Non condivido tale punto di vista:
Fare i conti in tasca ad altri non è simpatico. 10k su 400 non è nulla, a maggior ragione se ha fretta di vendere.
10k possono essere un anno di lavoro, o 6 mesi, o anche un mese. Posso decidere di non rinunciarci e farmi un mese in giro per il mondo per sperperarli?

Sì, devo poterlo deciderlo io committente, e non l'AI in base alle proprie "esigenze".

PS ovviamente se il proprietario non dà indicazioni, l'AI farà di testa sua, così come se io gli do le mie indicazioni e lui non ne vuole sapere, darò l'incarico ad altra Agenzia.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
No, perchè io proprietario do indicazioni all'AI, così come ne do all'Avvocato, ecc.
Non hai capito. Io intendevo dire che era meglio se me ne stavo zitta senza intromettermi in questa discussione.
la decisione finale spetta a me committente.
E chi lo dice che l’agente immobiliare non dica comunque al venditore che se non dovesse accettare questa proposta, ci sono altri clienti interessati?
L’ho sempre detto che l’ultima parola ce l’ha il venditore. Comunque ti svelo un segreto: ci sarà sempre un acquirente scontento, sempre.

Ci sono dinamiche che non conosciamo e ogni agente immobiliare lavora come meglio può e meglio crede.

10k possono essere un anno di lavoro, o 6 mesi, o anche un mese. Posso decidere di non rinunciarci e farmi un mese in giro per il mondo per sperperarli?
E ci mancherebbe. Ma non conosciamo le condizioni dell’altra proposta. E poi, se veramente il postante fosse così interessato all’immobile perché non è andato subito a fare la proposta? Perché non ha valutato prima la fattibilità del mutuo? Perché l’agente immobiliare non ha “capito” subito l’interesse del postante?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E poi, se veramente il postante fosse così interessato all’immobile perché non è andato subito a fare la proposta? Perché non ha valutato prima la fattibilità del mutuo? Perché l’agente immobiliare non ha “capito” subito l’interesse del postante?
Dicevo in generale, non parlavo del postante.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dicevo in generale, non parlavo del postante.
Non so più come spiegarmi: estrapolo art. di codici deontologici.
La professionalità dove sta in questi casi? Giusto per sapere a quale associazione di categoria inscrivermi!

Anche in italia funziona così quando ti rivolgi ad un professionista...
Prima di sparare sentenze informati sui modus operandi di altre associazioni! Poi ne riparliamo
 

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mamicri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
No, non è così, mi ha detto chiaramente che la proposta dell'altro è inferiore al prezzo richiesto nell'annuncio (ma non ha specificato l'importo esatto). Io ho detto che offrirei il prezzo richiesto e ho detto l'importo del mutuo che andrei a richiedere, specificando che posso anche non vincolare la proposta al mutuo, perché tanto ho la certezza che la banca lo concederebbe.
E se invece la banca non ti concedesse il mutuo, saresti in grado di acquistare comunque? tutte le proposte che prevedono un mutuo passano in secondo piano rispetto a quelle che non lo prevedono a prescindere dal vincolo sulla stessa.
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Esce fuori un macello.
Io lo dico pubblicamente: NON COLLABORO perché in precedenza ho avuto brutte esperienze con alcuni colleghi della zona che so che non mi avrebbero fatto fare “bella figura” con i venditori, chiedendomi pure una percentuale del MIO compenso quindi NO, NON collaboro. E per questo non mi sento affatto meno professionale di altri. Sono scelte. Io ho scelto di lavorare a modo mio senza far parte di franchising che TI IMPONGONO un modo di lavorare in cui sicuramente io non mi trovo.

E mi è capitato di raccogliere più proposte contemporaneamente (una sola volta poi basta) ed è uscito fuori un casino perché nessuno era contento. Nessuno.

Ognuno lavora a modo suo e tu non ti puoi permettere di dire di un collega che se non lavora o la pensa come te non sia un professionista. Questo NO.
Io collaboro sempre, se il collega porta l'acquirente gli lascio tutta la provvigione dell'acquirente, la proposta del suo cliente la ritira lui,io non voglio sapere l'importo e non voglio vederla, il giorno della consegna delle proposte prima consegno le mie e poi alla fine lui esporrà la sua direttamente al venditore, in mia presenza. Se viene accettata quella del collega, io continuerò a seguire il venditore, che può stare sereno grazie al mio lavoro professionale, il collega seguirà il suo cliente, se non lo farà in maniera professionale sarà un problema suo e del suo cliente, non certo mio e del mio cliente.

Certo, ognuno lavoro come crede, rispettando le leggi, ci mancherebbe. Ma è un dato di fatto che se non collabori e non prevedi la multiproposta, stai limitando le opportunità di vendita al venditore, e stai anche impendendo agli acquirenti di muoversi liberamente sul mercato, non è certo illegale e lo puoi fare, ma i venditori vogliono sempre più professionalità....Sicuramente sarai un'ottima professionista, questo non lo metto in dubbio, ma stai offrendo ai tuoi cliente un servizio completo........
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non so più come spiegarmi: estrapolo art. di codici deontologici.
La professionalità dove sta in questi casi? Giusto per sapere a quale associazione di categoria inscrivermi!


Prima di sparare sentenze informati sui modus operandi di altre associazioni! Poi ne riparliamo
Ogni agenzia si regola in maniera diversa.
Fiaip vedo che dice non dovrà proporre a terzi, ma se arriva una persona che ha visto già lo stesso immobile prima non lo ha proposto dopo aver ritirato la proposta.
Secondo me ognuno si regola come vuole e segue quella linea.
Per le collaborazioni, io collaboro, con chi scelgo io non con tutti, poi stesso discorso ognuno libero di fare come vuole, se ho un esclusiva e mi chiami dopo 10 giorni che la ho non collaboro, se dopo tot nulla si muove, si, ognuno fa come meglio crede e non penso sia meno professionale per questo.
Mi è successo di avere 3 proposte in 2 giorni sulle stesso immobile, o anche di avere una persona che si si compro io, no rilancio più alto (con proposta a prezzo in mano), alla fine manco si è presentata in ufficio, quindi le casistiche son varie, qualcuno sarà sempre scontento.
Per dire son arrivato prima con una proposta e manco era scritta su una trifamiliare , il collega di un'altra agenzia è stato quasi "sgridato" da un suo cliente, perchè lui doveva dirgli che aveva accettato il costruttore un'altra proposta (letteralmente chiamato il costruttore 10 minuti prima guarda che il mio cliente la prende, mi ha detto lo tengo per il tuo cliente sulla parola, ci vediamo lunedì e facciamo la prenotazione, era sabato, il cliente del collega chiama il costruttore di cui aveva il numero per dirgli lo voglio, il costruttore gli dice mi ha appena chiamato l'agenzia xxx e son in parola), a parte che come faceva il collega a sapere che io avevo chiamato, ma vabbhe.
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ogni agenzia si regola in maniera diversa.
Fiaip vedo che dice non dovrà proporre a terzi, ma se arriva una persona che ha visto già lo stesso immobile prima non lo ha proposto dopo aver ritirato la proposta.
Secondo me ognuno si regola come vuole e segue quella linea.
Per le collaborazioni, io collaboro, con chi scelgo io non con tutti, poi stesso discorso ognuno libero di fare come vuole, se ho un esclusiva e mi chiami dopo 10 giorni che la ho non collaboro, se dopo tot nulla si muove, si, ognuno fa come meglio crede e non penso sia meno professionale per questo.
Mi è successo di avere 3 proposte in 2 giorni sulle stesso immobile, o anche di avere una persona che si si compro io, no rilancio più alto (con proposta a prezzo in mano), alla fine manco si è presentata in ufficio, quindi le casistiche son varie, qualcuno sarà sempre scontento.
Per dire son arrivato prima con una proposta e manco era scritta su una trifamiliare , il collega di un'altra agenzia è stato quasi "sgridato" da un suo cliente, perchè lui doveva dirgli che aveva accettato il costruttore un'altra proposta (letteralmente chiamato il costruttore 10 minuti prima guarda che il mio cliente la prende, mi ha detto lo tengo per il tuo cliente sulla parola, ci vediamo lunedì e facciamo la prenotazione, era sabato, il cliente del collega chiama il costruttore di cui aveva il numero per dirgli lo voglio, il costruttore gli dice mi ha appena chiamato l'agenzia xxx e son in parola), a parte che come faceva il collega a sapere che io avevo chiamato, ma vabbhe.
Non siamo quì a giudicare il metodo di lavoro dei colleghi, ognuno è libero di lavorare come meglio crede, nel rispetto delle regole. Il punto è che oggi il mercato è più attento e chiede maggiori servizi da parte degli agenti. Io ho scelto di stare dalla parte dei clienti, offrendo servizi che rispondano alle loro esigenze. Il mio lavoro non è vendere casa, chi vende è sempre il venditore, ma offrire i migliori servizi su misura per aiutare il cliente a raggiungere il suo obiettivo.
 

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